sabato 16 ottobre 2010

Pillole di Parola a cura di Cristina Rossini

XXXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO-

MONIZIONE AMBIENTALE-

La preghiera punteggia tutta la vita di Gesù, soprattutto nei momenti decisivi della sua missione. Seguendo il suo esempio la preghiera dovrebbe essere parte integrante anche della nostra vita.
La liturgia di oggi ci insegna una caratteristica della preghiera: la perseveranza, Gesù ci invita a pregare sempre, senza stancarci mai per poter creare un ponte di comunicazione tra il finito e l’infinito.
Non basta riservare del tempo alla preghiera, tutto ciò che si fa, che si pensa, che si pronuncia, se lo si fa riferendosi a Dio, è preghiera, quinti la vita stessa del cristiano dovrebbe diventare preghiera.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Mosè prega per il popolo che sta combattendo contro un avversario, come smette di pregare, prevale l’esercito nemico; pregando si riceve la potenza stessa di Dio con cui si può ottenere tutto. La preghiera ci fa anche fratelli, non dobbiamo mai dimenticarci di pregare per gli altri, tutti abbiamo bisogno di qualcuno che intercede per noi.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

La sacra Scrittura ispirata da Dio insegna, convince, corregge, educa e prepara l’uomo per ogni opera buona. L’apostolo Paolo invita l’amico Timoteo e tutti noi, non solo a leggere la Parola di Dio, ma a viverla e ad annunciarla sempre, anche quando può sembrare poco opportuno.

MONIZIONE AL VANGELO

Secondo Gesù pregare sempre senza stancarsi mai è una necessità per i cristiani. La pazienza e la perseveranza nella preghiera sono caratteristiche fondamentali e ne garantiscono la buona riuscita.
Dio si fa presente prontamente nella vita di chi prega fidandosi di lui e affidandosi completamente a lui.

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