1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

lunedì 28 febbraio 2011

11-20 MARZO 2011-MISSIONE GIOVANI-PERUGIA


OGGI  28 FEBBRAIO 2011  ore 21.00
nella sala "Santa Maria" del nuovo complesso Interparrocchiale:Chiugiana-Ellera-Olmo-Fontana
in Via Don Dario Pasquini-Olmo-PG sarà presentata alla comunità la" Missione Giovani"
che si terrà a Perugia dal giorno 11 Marzo al giorno 20 Marzo.
 Sono invitati tutti i gruppi Parrocchiali della Zona.e tutti i Parrocchiani.

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

27 Febbraio 2011
OTTAVA DOMENICA  DEL TEMPO ORDINARIO




















MONIZIONE AMBIENTALELa celebrazione di oggi ci invita a riflettere sulla provvidenza divina, sulla vita dell’uomo veglia lo sguardo benefico di Dio creatore e padre.
Lui provvede ai bisogni di tutte le sue creature, non trascurandone neppure una; possiamo immaginarci come provvede ai bisogni della sua creatura più preziosa che è l’uomo. Il Signore, in Gesù Cristo testimonia il suo sconfinato amore per noi. Nella vita, nella natura, in tutto quello che ci circonda brilla il suo amore. La contemplazione, che dobbiamo riscoprire, è l’abbandono fiducioso alla presenza di Dio, è la gioia di essere in dialogo continuo e in comunione piena con lui.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il segreto della pace interiore sta nella convinzione incrollabile che Dio non si dimentica mai di noi, che ci è vicino anche se non lo sentiamo, e che ci ama come solo lui sa amare. Chi ci è vicino, anche le persone più care e più legate a noi talvolta ci possono abbandonare, lui no, lui non ci dimenticherà mai.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Chiunque esercita un ministero nella chiesa è servo di Cristo, è tenuto ad essere fedele e a trasmettere solo quanto ha ricevuto. Attraverso il loro servizio tutti noi dobbiamo unirci a colui che unicamente conta, Cristo.
Solo lui che non ha difetti giudica tutti noi.

MONIZIONE AL VANGELO

La ricchezza, che può diventare un padrone per l’uomo, non può essere servita da chi ama Dio. Qualsiasi cosa, anche se importante, quando diventa la maggior preoccupazione e l’unico scopo di vita, diventa un idolo e non lascia il posto al Signore. Facciamo in modo di non trovarci alla fine della vita con le mani piene di quei beni per i quali ci siamo affannati, ma che non ci serviranno a nulla, e vuote di opere buone.
Il vangelo ci esorta ad avere fiducia nella divina provvidenza.

sabato 26 febbraio 2011

VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno A)

LA LITURGIA DEL GIORNO
27 Febbraio 2011

Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso

Il Signore è mio sostegno,
mi ha liberato e mi ha portato al largo,
è stato lui la mia salvezza,
perché mi vuol bene. (Sal 18,19-20)

Colletta
Concedi, Signore,
che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà
nella giustizia e nella pace,
e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia
al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 49,14-15)
Io non ti dimenticherò mai.

Dal libro del profeta Isaia
Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato».
Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se costoro si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 61)
Rit: Solo in Dio riposa l’anima mia.

Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare.

Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.

In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore.

SECONDA LETTURA (1Cor 4,1-5)
Il Signore manifesterà le intenzioni dei cuori.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele.
A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!
Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf Eb 4,12)
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.

VANGELO (Mt 6,24-34)
Non preoccupatevi del domani.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Dio è un Padre degno di fiducia e attento ai nostri bisogni. Ci chiede di imitarlo, e di modellare la nostra vita ricercando la sua giustizia.

Preghiamo insieme e diciamo: Signore, liberaci dalle nostre ansie.

1. Perché al di là delle nostre colpe sappiamo ricordarci della tua fedeltà. Preghiamo.

2. Perché l’amore dei nostri cari ci spinga a essere rifugio sicuro per il prossimo. Preghiamo.

3. Perché la severità della nostra coscienza verso le nostre colpe non sia mai un ostacolo per ripartire dal tuo perdono. Preghiamo.

4. Perché l’incertezza del domani non soffochi la gioia dell’oggi. Preghiamo.

O Padre, tu ci accogli per ciò che siamo realmente e non ti interessano le nostre maschere. Fa’ che sperimentiamo e gioiamo della libertà che comporta l’essere “Figli di Dio”. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

O Dio, da te provengono questi doni
e tu li accetti in segno del nostro servizio sacerdotale;
fa’ che l’offerta che ascrivi a nostro merito
ci ottenga il premio della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto,
voglio lodare il nome del Signore Altissimo. (Sal 11,6)
Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso, il pane eucaristico
che ci fa tuoi commensali in questo mondo,
ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

mercoledì 23 febbraio 2011

Educhiamo Insieme

Mario (diacono)

















Stasera 23 Febbraio alle ore 21.00 nella Sala Parrocchiale “Santa Maria” del nuovo complesso Interparrocchiale di Santa Maria della Speranza in Olmo(PG) ci sarà il primo dei sette incontri zonali sul tema” Educhiamo Insieme”orientamento Pastorale dell’Episcopato Italiano per il decennio 2010-2020, organizzato dalla Caritas diocesana e rivolto non solo ai sacerdoti e responsabili delle Caritas parrocchiali ,ma anche a educatori e genitori impegnati nelle attività di catechismo. Dopo una breve introduzione e la proiezione di un video,seguiranno alcune testimonianze.
Il secondo incontro Giovedì 24 Febbraio ore 21.00 presso la Parrocchia di San Bartolomeo di Ponte San Giovanni --Siamo invitati tutti a partecipare

sabato 19 febbraio 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

SETTIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO







MONIZIONE AMBIENTALE

Quando Gesù dice: “non sono venuto per abolire ma per portare a pienezza” vuole farci capire che tutto ciò che Dio ha rivelato nell’antico testamento Lui ce lo ha reso umano, ce lo ha incarnato e lo vuol fare entrare dentro i nostri cuori con la forza dell’amore.
È proprio la legge dell’amore che illumina e da senso a tutte le altre leggi.
Le parole che ascolteremo oggi sono forse le più toccanti del discorso della Montagna, quelle che prevedono un impegno maggiore per essere seguite, quelle che solo con l’amore possono essere interpretate e vissute.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Dio si definisce Santo e ci dice che, non solo possiamo, ma dobbiamo diventare Santi come Lui. Così ci ha pensati, ci ha voluti e ci ha creati.
Per poterlo diventare ci ha indicato anche la strada da percorrere: amare i nostri fratelli come amiamo noi stessi.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA


Con l’incarnazione Dio ha voluto abitare nel nostro corpo, siamo così diventati tempio vivente dello Spirito Santo. Ma dobbiamo sempre tener presente che nessun merito è nostro, noi apparteniamo a Cristo e Cristo appartiene a Dio.

MONIZIONE AL VANGELO


Il superamento che porta Gesù alla vecchia legge è questo: non basta amare il prossimo come se stessi, bisogna amare anche, e soprattutto i nemici e pregare per loro. Solo questo fa la differenza tra chi ha conosciuto Cristo e chi non lo ha conosciuto.

venerdì 18 febbraio 2011

VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

LA LITURGIA DEL GIORNO
20 Febbraio 2011







Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

Antifona d'ingresso

Confido, Signore, nella tua misericordia.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza,
canti al Signore che mi ha beneficato. (Sal 13,6)

Colletta

Il tuo aiuto, Padre misericordioso,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere
ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Lv 19,1-2.17-18)
Ama il tuo prossimo come te stesso.

Dal libro del Levìtico
Il Signore parlò a Mosè e disse:
«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore”».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 102)
Rit: Il Signore è buono e grande nell’amore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.

SECONDA LETTURA (1Cor 3,16-23)
Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (1Gv 2, 5)

Alleluia, alleluia.
Chi osserva la parola di Gesù Cristo,
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,38-48)
Amate i vostri nemici.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore

Preghiera sulle offerte

Accogli, Signore,
quest’offerta espressione della nostra fede;
fa’ che dia gloria al tuo nome
e giovi alla salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione

Annunzierò tutte le tue meraviglie. In te gioisco ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo. (Sal 9,2-3)

Preghiera dopo la comunione

Il pane che ci hai donato, o Dio,
in questo sacramento di salvezza,
sia per tutti noi pegno sicuro di vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

martedì 15 febbraio 2011

UNO E TRINO n° 7 del 13 Febbraio 2011






















sabato 12 febbraio 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini











VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
                      ANNO   -A-


MONIZIONE  AMBIENTALE
Il nostro pellegrinaggio spirituale in terra santa ci fa sostare ancora nella collina delle Beatitudini in ascolto di Gesù che, per la liturgia della Parola di oggi, ci fa capire che il rapporto tra Dio e l’uomo non deve essere legalistico, ma deve coinvolgere il cuore, non deve basarsi sulla forma, ma sui contenuti, non deve costruirsi sui rituali, ma deve portarci alla comunione con Lui. Cristo non è venuto ad abolire la Legge, ma a dare pieno compimento, a dare senso al rapporto tra Dio e l’uomo, a dare senso alla nostra vita.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
L’uomo non è come l’animale, privo di ragione e mosso da puro istinto.
Dio ci ha voluti liberi, ci ha dotati della capacità di scegliere, così da essere responsabili delle nostre azioni. Se avremo fiducia in Lui, se lo seguiremo, non potremo sbagliare, altrimenti saremo portati a sbagliare e ogni scelta sbagliata non esalta la nostra libertà, ma la distrugge.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Gesù è stato messo in croce perché l’uomo non lo ha saputo riconoscere come Dio, per poterlo conoscere e quindi riconoscere, ci vuole l’umiltà che hanno avuto i santi. Solo lo Spirito Santo fa intuire ciò che Dio ha preparato per quelli che lo amano, si tratta quindi di amare il Signore nell’umiltà.

MONIZIONE AL VANGELO
La Legge che ha ricevuto Mosè sul monte Sinai era scritta su tavole di pietra. Gesù è venuto a scrivere la stessa legge nel cuore di ogni uomo.
Da allora il rapporto tra Dio e l’uomo non può essere più soltanto letto, imparato e studiato, ma deve essere vissuto e incarnato ogni giorno della nostra vita.

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

LA LITURGIA DEL GIORNO
13 Febbraio 2011
Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Verde

MONIZIONI

Fontana ore 17.00 di Sabato:Rita
Chiugiana ore 18.15 di Sabato:Marisa
Santa Maria ore 8.00 di Domenica:Francesca N.
Santa Maria ore 11.00 di Domenica:Floriana

Antifona d'ingresso
Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome. (Sal 31,3-4)

Colletta
O Dio, che hai promesso di essere presente
in coloro che ti amano
e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola,
rendici degni di diventare tua stabile dimora.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Sir 15,16-21)

Fontana ore 17.00 di Sabato:Lucia Bigerna
Chiugiana ore 18.15 di Sabato: Franca
Santa Maria ore 8.00 di Domenica: Laura Ch.
Santa Maria ore 11.00 di Domenica: Stefano


 Dal libro del Siràcide
Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)

Fontana ore 17.00 di Sabato:Graziella

Chiugiana ore 18.15 di Sabato: Letizia
Santa Maria ore 8.00 di Domenica: Silvana C.
Santa Maria ore 11.00 di Domenica: Ornella


Rit: Beato chi cammina nella legge del Signore.


Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.


Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.


Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.


Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.


SECONDA LETTURA (1Cor 2,6-10)

Fontana ore 17.00 di Sabato: Ernesta

Chiugiana ore 18.15 di Sabato: Mario Nano
Santa Maria ore 8.00 di Domenica: Stefano Cusco
Santa Maria ore 11.00 di Domenica: Benedetta


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Ma, come sta scritto:
«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano».
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Parola di Dio


Canto al Vangelo (Mt 11,25)


Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del Regno.
Alleluia.


VANGELO (Mt 5,17-37)

Santa Maria ore 8.00 di Domenica:diacono Paolo Conti

Santa Maria ore 11.00 di Domenica:diacono Mario Campanile

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».
Parola del Signore.

Preghiera sulle offerte
Questa nostra offerta, Signore,
ci purifichi e ci rinnovi,
e ottenga a chi è fedele alla tua volontà
la ricompensa eterna.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Hanno mangiato e si sono saziati
e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio,
la loro brama non è stata delusa. (Sal 78,29-30)

Preghiera dopo la comunione
Signore, che ci hai nutriti al convito eucaristico,
fa’ che ricerchiamo sempre quei beni
che ci danno la vera vita. Per Cristo nostro Signore.

giovedì 10 febbraio 2011

NOSTRA SIGNORA DI LOUDES

    11 FEBBRAIO 2011

























In occasione dell'annuale Giornata mondiale del Malato, celebrata dalla Chiesa l'11 febbraio (memoria liturgica della Madonna di Lourdes), a Perugia, domenica 13 (ore 15.30), presso la chiesa parrocchiale di Santa Lucia  Piazza Giovanni XXIII, 1 - 06125 Perugia - Tel / Fax 075/5848777 vicino alla facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi,  si terrà la tradizionale e molto partecipata concelebrazione eucaristica con malati, anziani e loro familiari, operatori socio-sanitari e volontari. A presiedere l'Eucaristia sarà l'arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti, che ha inteso rivolgere un suo messaggio a tutte le persone che si prodigano ad alleviare le sofferenze del prossimo svolgendo opera di volontariato.

lunedì 7 febbraio 2011

NOTIZIE DALL' ORATORIO
























Il Diverticompiti

nasce dal desiderio di creare uno spazio dove i bambini possano stare insieme per fare i compiti e per giocare. I bambini hanno bisogno di stare insieme, perché il pomeriggio , quando non hanno le attività sportive o del tempo libero, si ritrovano spesso da soli, in casa, con la televisione o con la play ; alcuni sono veloci a fare i compiti, altri li trascinano fino alla sera; se i genitori lavorano e sono a casa dei nonni, non possono invitare gli amici; raramente hanno l’occasione di giocare insieme agli altri; molti sono figli unici o hanno fratelli o sorelle più piccoli.

Fare i compiti insieme è bello perché ci si aiuta e il tempo passa in fretta,

perché poi si può giocare.

Al Diverticompiti ci sono anche persone che ti possono aiutare,

risentire le materie orali o spiegarti qualcosa che non hai capito.

Come aiutare i bambini nei compiti?

Prima di tutto i bambini devono aver maturato l’idea che i compiti non si fanno per l’insegnante o per i genitori, ma sono un modo per dimostrare che hai capito una cosa nuova e che la sai fare da solo. E’ una grande soddisfazione!

Certo, a volte i compiti sono noiosi, sono lunghi e ripetitivi e allora bisogna trovare delle strategie per farli comunque velocemente e bene. E’ necessario sapersi organizzare, darsi dei tempi, creare l’ambiente e lo spazio giusto, dove stare tranquilli e potersi concentrare. Non si possono fare i compiti e guardare la TV o mangiare o giocare nello stesso tempo, perché così rischi di sbagliare e non finisci più.

Qualche bambino ha bisogno di qualcuno che gli stia vicino, non sa fare da solo, ha bisogno della presenza dell’adulto che deve rassicurare, stimolare, incoraggiare, a volte purtroppo perfino minacciare. Allora i compiti diventano qualcosa di diverso, un peso, un incubo, un intralcio, un dovere che non ha niente di piacevole. E’ necessario allora introdurre un atteggiamento di sfida: “ scommetto che ce la fai in 15 minuti!” “Non mi dire che mi hai fatto una sorpresa e hai già finito! “ “quando ero bambina, questo era il compito che mi piaceva di più”…

E’ bene sempre mettere in evidenza aspetti positivi, dare fiducia, valorizzare i bambini per quello che sanno fare, dimostrare interesse per le cose che stanno imparando, far finta di non sapere o di non ricordare qualcosa e di farselo spiegare.

Quando poi l’argomento che si studia richiede l’applicazione di una regola , ad es. di matematica o di grammatica, i bambini devono sapere dove andare a riguardare, nel libro o nel quaderno. Ogni materia ha le sue regole e il metodo di studio è fondamentale. Non sono tanto importanti i contenuti, quanto, i concetti fondamentali e il metodo. Studiare allarga la mente, sviluppa le capacità logiche. Se una cosa non me la ricordo a memoria, devo saper ragionare e capire come ci posso arrivare. Copiare da un amico, senza capire, non serve a niente! Per certe materie come la matematica, che ha un linguaggio specifico, può essere utile farsi un quadernino dove trascrivere le regole principali.

Altro suggerimento è quello di non dare subito la risposta se un bambino non sa come fare. E’ bene leggere di nuovo la consegna del compito, capire bene che cosa si deve fare, aiutarsi con un disegnino che schematizza la situazione, ad es. di un problema. Cercare di capire e di far prendere coscienza al bambino stesso, che cosa lui ha capito e che cosa non gli è chiaro. E’ importante parlare e farlo parlare, perché parlando si chiariscono le idee. L’insegnante in classe non sempre può dedicarsi ad un bambino per volta, non ha il tempo di far parlare tutti i bambini, durante i compiti questo è possibile e poi loro stessi ne rimangono soddisfatti.



Ed ora, i compiti sono finiti, ed è tempo di giocare!



Non si pensi che far giocare i bambini sia meno impegnativo che fargli fare i compiti! Metterli d’accordo è un’impresa! Anche se hanno tanti giocattoli, a volte non sanno che cosa fare o uno vuole fare un gioco e l’altro no, non si decidono e bisticciano. Il bisticcio nel gioco è molto frequente, perché viene fuori il carattere di ciascuno e ognuno vuole prevalere sull’altro. A volte è necessario intervenire e decidere drasticamente altre è meglio lasciare il tempo perché trovino da soli la soluzione.

La presenza di un adulto o di un fratello maggiore che gioca con loro è importante! Prima di tutto perché vedono che anche gli adulti giocano e si divertono, perché i grandi sono bravi e insegnano dei trucchetti, perché i grandi sanno accettare le sconfitte ridendo, sanno ridere dei loro errori e sono contenti se i bambini vincono.

Finché si organizzano tra loro è meglio lasciarli stare e limitarsi a partecipare. Altrimenti è bello proporre giochi semplici, con poche regole, che tutti possono fare: i giochi tradizionali vanno sempre bene. I maschi generalmente vogliono giocare a pallone, non smetterebbero mai e raramente hanno l’occasione per farlo, perché di campetti sotto casa non ce ne sono molti!

Le bambine sono più creative. Al Diverticompiti lasciamo portare i loro giochi da casa con i quali giocare insieme agli amici. Man mano che si allungano le giornate e si riscalda l’aria potremo giocare fuori. Non vogliamo che sia un tempo troppo strutturato e programmato, lasceremo molta libertà di scelta. Proporremo alcuni laboratori di disegno, di attività manuali ed espressive, di canto. Inviteremo i genitori e i nonni a proporre attività da fare con i figli , i nipoti e i loro amici.

Il Diverticompiti è uno spazio e un tempo dove stare bene insieme!

domenica 6 febbraio 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

QUINTA DOMENICA  DEL TEMPO ORDINARIO

MONIZIONE AMBIENTALE

Il luogo rievocato dalla liturgia della Parola di oggi è la collina delle Beatitudini, quell’altura che fa da cornice al lago di Tiberiade, posti che hanno ospitato Gesù durante la sua prima predicazione. Il contesto invece, è il grande discorso detto della Montagna che il Signore proclama per tutte quelle persone che erano rimasti affascinati dalla sua persona, dalla sua voce e dal suo messaggio nuovo.
Come allora, ancora oggi lasciamoci travolgere, lasciamoci conquistare da quel Sale che da sapore alla nostra vita, da quella Luce che illumina il nostro cammino, insomma, da quel Cristo, l’unico che può dar senso alla nostra esistenza.
Oggi siamo invitati ad accogliere nella nostra comunità di figli di uno stesso Padre sei catecumeni che celebreranno il loro battesimo la notte di Pasqua, riceveranno e reciteranno insieme a noi la professione di fede in quel Dio che hanno scelto di conoscere, di incontrare e di amare.
Accompagniamoli con la preghiera, con la testimonianza e con l’esempio.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Si rende culto a Dio non attraverso le pratiche esteriori o soltanto per assolvere ad un precetto, il Signore si incontra andando incontro a chi ha bisogno, rendendosi disponibili verso chi è nella sofferenza.
Soltanto amando gli altri si può arrivare ad amare Lui. Allora alle nostre invocazioni risponderà: Eccomi.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

L’argomento della predicazione di Paolo è Gesù Cristo in croce. Lui non è andato a mostrare la sua bravura o la sua cultura. Lo Spirito Santo e la potenza di Dio hanno prodotto le conversioni.
Agli altri non si deve portare la nostra persona, ma ciò che Dio ha fatto nella nostra persona.

MONIZIONE AL VANGELO

L’invito che ci viene oggi dal vangelo è di essere, seguendo Gesù Cristo, sale del mondo e luce della terra. Convinti e coscienti però di non essere né la fonte della luce, né l’origine del sale. La nostra testimonianza deve concretizzarsi nelle opere buone che riusciamo a produrre, perché inducano a rendere gloria al Padre che è nei cieli.

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno A)

LA LITURGIA DEL GIORNO
6 Febbraio 2011

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

MONIZIONI

LETTORE
Fontana ore 17.00 di Sabato:BRUNA

Chiugiana ore 18.15 di Sabato:SERENA
Santa Maria ore 8.00 di Domenica:SILVANA C.
Santa Maria ore 11.00 di Domenica:ALESSIO



Antifona d'ingresso

Venite, adoriamo il Signore,
prostrati davanti a lui che ci ha fatti;
egli è il Signore nostro Dio. (Sal 95,6-7)

Colletta
Custodisci sempre con paterna bontà
la tua famiglia, Signore,
e poiché unico fondamento
della nostra speranza
è la grazia che viene da te,
aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 58,7-10)
La tua luce sorgerà come l’aurora.

LETTORE
Fontana ore 17.00 di Sabato:AnnaMaria
Chiugiana ore 18.15 di Sabato:Ivana

Santa Maria ore 8.00 di Domenica:SILVANA C.
Santa Maria ore 11.00 di Domenica:ALESSIO



Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«Non consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con l’affamato,
nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”.
Se toglierai di mezzo a te l’oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore all’affamato,
se sazierai l’afflitto di cuore,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 111)
LETTORE
Fontana ore 17.00 di Sabato:Graziella Cesarini
Chiugiana ore 18.15 di Sabato:Giovanna
Santa Maria ore 8.00 di Domenica:Loredana
Santa Maria ore 11.00 di Domenica:Rosanna

Rit: Il giusto risplende come luce.

Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.

Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrà da temere,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.

SECONDA LETTURA (1Cor 2,1-5)
Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.

LETTORE
Fontana ore 17.00 di Sabato:GraziellaCast.

Chiugiana ore 18.15 di Sabato:Maria Lucia Luna
Santa Maria ore 8.00 di Domenica:Giovanna Cusco
Santa Maria ore 11.00 di Domenica:Valeria

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me, avrà la luce della vita.
Alleluia.

VANGELO (Mt 5,13-16)
Voi siete la luce del mondo.

LETTORE
Santa Maria ore 8.00 di Domenica:diacono Paolo Conti

Santa Maria ore 11.00 di Domenica:diacono Mario Campanile

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Parola del Signore

Preghiera sulle offerte
Il pane e il vino che hai creato, Signore,
a sostegno della nostra debolezza,
diventino per noi sacramento di vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione

Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini;
egli sazia il desiderio dell’assetato
e ricolma di beni l’affamato. (Sal 107,8-9)

Preghiera dopo la comunione

O Dio, che ci hai resi partecipi
di un solo pane e di un solo calice,
fa’ che uniti al Cristo in un solo corpo
portiamo con gioia frutti di vita eterna
per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.

giovedì 3 febbraio 2011

Settimanale " UNO E TRINO"

Anno 2011 N.5




martedì 1 febbraio 2011

2 FEBBRAIO -Presentazione di Gesù al Tempio (Candelora)





































2 FEBBRAIO ALLA CHIESA DI SAN PELLEGRINO A OLMO (PG)
ORE 18.00   SANTA MESSA E BENEDIZIONE DELLE CANDELE

UNA FESTA PER TUTTI !!!!!!!

Condividi

Ascolta Delizioso Facebook Digg Stumbleupon Favorites More