1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

domenica 31 luglio 2011

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

 LA LITURGIA DEL GIORNO
        31 LUGLIO 2011-



















Grado della Celebrazione: DOMENICA-
Colore liturgico: Verde-


Antifona d'ingresso

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare. (Sal 70,2.6)

Colletta

Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce suo pastore e guida;
rinnova l’opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 55,1-3)
Venite e mangiate.

Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.

SECONDA LETTURA (Rm 8,35.37-39)
Nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati.
Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4b)

Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.

VANGELO (Mt 14,13-21)
Tutti mangiarono e furono saziati.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui».
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, anche se siamo consapevoli dei nostri limiti e della nostra fragilità, rivolgiamoci al Padre, fonte di ogni gioia e consolazione, con la certezza che egli ascolta le nostre suppliche.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa, fortificata dal pane eucaristico, senta compassione per le folle che cercano di placare la sete di senso della loro esistenza, donando ad esse Gesù, il pane di vita. Preghiamo.

2. Perché si risvegli e rimanga viva in ogni uomo che possiede beni la tensione a condividere le sue ricchezze, facendone parte a chi è povero e bisognoso. Preghiamo.

3. Per coloro che fanno parte di organizzazioni che combattono la fame nel mondo, affinché la loro azione sia ispirata da una fede sincera che li porta a prolungare il gesto di Cristo che sfamava le folle. Preghiamo.

4. Perché coloro che hanno dissipato la loro vita si convertano e sperimentino la misericordia gratuita di Dio. Preghiamo.

5. Perché la mensa eucaristica ci renda veramente fratelli in Cristo, uniti nella fede e nell’impegno per la giustizia e la condivisione dei beni. Preghiamo.

O Padre, buono verso tutti, tu che provvedi ai bisogni di coloro che sono rivolti a te in attesa, esaudisci le preghiere del tuo popolo, che ha fame del tuo amore e della tua tenerezza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo
e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita
in unione alla vittima spirituale,
il tuo servo Gesù,
unico sacrificio a te gradito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Antifona di comunione

Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio. (Sap 16,20)

Preghiera dopo la comunione

Accompagna con la tua continua protezione, Signore,
il popolo che hai nutrito con il pane del cielo,
e rendilo degno dell’eredità eterna.
Per Cristo nostro Signore.

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

DICIOTTESIMA DOMENICA
DEL TEMPO ORDINARIO-
31 LUGLIO 2011.-











MONIZIONE AMBIENTALE-


La simbologia del cibo è una delle componenti fondamentali di tutte le culture. Attraverso il banchetto si comunica la gioia nuziale, quella di una nascita, si comunica il lutto, si rinforza l’amicizia, si stabiliscono contatti di lavoro, si celebrano rituali ufficiali.
Questo è il tema della liturgia della Parola di oggi che viene a ricordarci che solo Dio ha potuto da sempre provvedere al nutrimento di ogni creatura, e Gesù Cristo in modo particolare si è fatto egli stesso cibo per tutti noi.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA


“ASCOLTATEMI e mangerete cose buone e cibi succulenti”, questo proclama il profeta a nome di Dio, ed insiste sulla gratuità del cibo e della bevanda offerti. Le acque diventano così l’emblema della vita, dello Spirito e della libertà donati dal Signore agli esuli che stanno per ritornare alla loro terra e ritrovare nel Tempio ricostruito di Gerusalemme la sorgente d’acqua viva. Il vino e il latte sono segni della fertilità, il pane è il sostegno primario e i cibi succulenti evocano il banchetto messianico.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Paolo proclama l’assoluta totalità dell’unione tra il fedele e l’amore di Cristo. Anche le energie demoniache ostili all’uomo si devono arrestare di fronte a questa intimità d’amore tra l’uomo redento e il suo Dio. Solo l’uomo può spezzare con la sua libertà questo legame. Dio lo attenderà sempre perché ritorni a rifiorire l’amore.

MONIZIONE AL VANGELO

La simbologia del cibo ha il suo apice nella narrazione della moltiplicazione dei pani. Agli occhi di Matteo quella mensa nel deserto diventa l’anticipazione della cena eucaristica. Attorno a quei pani si distende una folla affamata per la quale Gesù prova COMPASSIONE, quel pane diventa segno di valori più alti, oltre al nutrimento per il corpo diventa cibo per lo spirito, il pensiero va quindi al Pane della Parola elemento indispensabile per la crescita di tutti noi. I discepoli che, invitati da Gesù, portano i cinque pani e i due pesci dei quali Gesù stesso si serve per moltiplicarli,rappresentano tutti noi, che mettendo a disposizione del Signore la nostra pochezza, permettiamo a Lui di trasformarla in cose veramente grandi.

venerdì 29 luglio 2011

TEMA DELL'ANNO 2012 DELL'AC IN ANTEPRIMA SU SEGNO PER!!!

Chissà se tutti sanno che con l'aumentare dei costi delle spedizioni per le Associazioni, anche l'AC è stata costretta a pubblicare online qualche numero di SEGNO PER... ora, direi che è un'occasione da non perdere, poterselo leggere in "santa pace" dallo schermo del pc...!!!

Tra le novità il tema dell'anno 2011-12 in anteprima... se volete saperlo leggete qua:

http://www2.azionecattolica.it/segnoper/segnoper-alzati-ti-chiama-ac-tema-dellanno-20112012

giovedì 28 luglio 2011

TRACCE DI PACE... chi viene?!










Sapevate che tutti i giovani di AC si incontrano a settembre, nella nostra regione, per sostenere Benedetto XVI e le vie della PACE?!
Ecco il programma, non perdetevi questo incontro!!


Incontro-pellegrinaggio giovani

Assisi, 24 Settembre 2011

Il 27 ottobre 1986, Giovanni Paolo II riunì ad Assisi i rappresentanti di tutte le grandi religioni del mondo per pregare insieme per il dono della pace. Il 4 ottobre dello stesso anno, i giovani di Ac si riunirono ad Assisi in preparazione a quell’evento, come pellegrini di pace.
Quest’anno Benedetto XVI ha annunciato di voler solennizzare il 25° anniversario dello storico incontro. In occasione di tale ricorrenza, il Santo Padre ha convocato per il 27 ottobre prossimo una Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, recandosi pellegrino nella città di San Francesco e invitando nuovamente ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà.
I giovani di Ac non possono mancare anche questa volta. Recandoci come pellegrini ad Assisi il 24 settembre 2011, vogliamo dire la nostra vicinanza a Papa Benedetto e assicurarGli la nostra preghiera unita ad un generoso e quotidiano impegno per la pace. “Tracce di pace. Giovani di Ac per un cammino di libertà” sarà lo slogan che accompagnerà il nostro incontro-pellegrinaggio.
_____________________________________________

L’incontro inizierà alle 14.30 all’auditorium de La Cittadella di Assisi, con un momento di riflessione e confronto artistico-culturale sui temi della pace, del dialogo e della libertà religiosa, con tre voci autorevoli:
S.E. card. Jean-Louis Tauran, Cardinale Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso
Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa
Prof. Franco Miano, Presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana.
Culminerà la sera con una veglia di preghiera nella Basilica di San Francesco, preceduta da una breve fiaccolata.
Inoltre, per chi partirà la domenica 25, alle 9.00 nella Basilica Inferiore si potrà partecipare alla Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Domenico Sigalini.
Ci raggiungeranno per la veglia serale i presidenti e gli assistenti diocesani di Ac, riuniti negli stessi giorni a Trevi per il tradizionale convegno di inizio anno, nel desiderio di condividere insieme questo particolare momento.
Questo incontro vuole essere un segno della presenza dei giovani di Ac, proprio per questo sarà limitata la partecipazione ad un massimo di seicento giovani (limite dovuto alle esigenze tecniche di accoglienza delle persone), rappresentativi di tutte le diocesi italiane.
Saranno tre i giovani che, per ciascuna diocesi, potranno entrare al teatro de La Cittadella il pomeriggio e in Basilica Inferiore la sera. Abbiamo individuato il numero tre pensando ai due vice giovani e all’assistente giovani che ben rappresentano la diocesi stessa. Naturalmente questo non significa che, se non potranno essere presenti, la diocesi non potrà essere rappresentata da nessun altro giovane; essa potrà decidere e comunicare la presenza di altri tre giovani della propria diocesi.
Il desiderio che abbiamo di far sì che questo incontro sia di tutti i giovani di Ac, ci ha fatto individuare due possibilità per permettere anche una partecipazione alternativa:
ci stiamo organizzando per mettere un maxi schermo in una piazza ad Assisi, affinché chi si vuole organizzare con un gruppetto della diocesi, possa avere la possibilità di vedere l’incontro del pomeriggio e la veglia della sera; l’organizzazione della permanenza di questi giovani sarà a carico della diocesi. L’unica attenzione da avere è comunicare alla segreteria nazionale a giovani@azionecattolica.it, il numero delle persone che parteciperanno (sempre tramite il livello diocesano)
metteremo a disposizione il modello e il libretto della veglia che vivremo la sera del 24 settembre per poterla replicare in ciascuna diocesi, affinché possa diventare un momento che davvero venga vissuto insieme seppur in diversi luoghi, in comunione spirituale con tutti.

domenica 24 luglio 2011

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

LA LITURGIA DEL GIORNO
          24 LUGLIO 2011-


















Colore liturgico: Verde-

Antifona d'ingresso

Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo. (Sal 68,6-7.36)

Colletta

O Dio, nostra forza e nostra speranza,
senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia
perché, da te sorretti e guidati,
usiamo saggiamente dei beni terreni
nella continua ricerca dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Re 3,5.7-12)
Hai domandato per te la sapienza.

Dal primo libro dei Re
In quei giorni a Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda».
Salomone disse: «Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide, mio padre. Ebbene io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che hai scelto, popolo numeroso che per la quantità non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male; infatti chi può governare questo tuo popolo così numeroso?».
Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare, ecco, faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Quanto amo la tua legge, Signore!


La mia parte è il Signore:
ho deciso di osservare le tue parole.
Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.


Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.
Venga a me la tua misericordia e io avrò vita,
perché la tua legge è la mia delizia.


Perciò amo i tuoi comandi,
più dell’oro, dell’oro più fino.
Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti
e odio ogni falso sentiero.

Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti:
per questo li custodisco.
La rivelazione delle tue parole illumina,
dona intelligenza ai semplici.


SECONDA LETTURA (Rm 8,28-30)
Ci ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno.
Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,25)

Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Mt 13,44-52)
Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Parola del Signore.

Preghiera dei fedeli

Donaci, o Padre, la saggezza del cuore, perché possiamo domandarti ciò che è conforme alla tua volontà ed al tuo progetto di bene sulla nostra vita e sul mondo.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la santa Chiesa abbia la consapevolezza di essere la grande rete che Dio getta ogni giorno nel mare dell’umanità ed impari ad accogliere senza pregiudizi e intransigenza ogni uomo desideroso di salvezza. Preghiamo.


2. Per i governanti, perché sappiano agire con sapienza e discernimento, agendo per il bene dell’uomo, specialmente del povero e del debole. Preghiamo.


3. Per coloro che sono stati travolti dalla fragilità e dall’egoismo, perché si rendano conto che solo Cristo è il tesoro della vita per ogni uomo. Preghiamo.


4. Per tutti i cristiani, perché risveglino la fede, forse impolverata e stanca, aderendo con rinnovato entusiasmo al Vangelo di Gesù. Preghiamo.


5. Per la nostra comunità, affinché sia accogliente e gioiosa, sperimentando nella comunione fraterna la bellezza dell’essere cristiani. Preghiamo.

Tu che da sempre ci conosci, o Padre, e per tua grazia ci hai fatti cristiani, ascolta le nostre preghiere, perché possiamo essere strumenti del tuo amore, diffondendo nel mondo la buona notizia della salvezza. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.


Preghiera sulle offerte

Accetta, Signore, queste offerte
che la tua generosità ha messo nelle nostre mani,
perché il tuo Spirito, operante nei santi misteri,
santifichi la nostra vita presente
e ci guidi alla felicità senza fine.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione

Anima mia, benedici il Signore:
non dimenticare tanti suoi benefici. (Sal 103,2)


Preghiera dopo la comunione

O Dio, nostro Padre, che ci hai dato la grazia
di partecipare al mistero eucaristico,
memoriale perpetuo della passione del tuo Figlio,
fa’ che questo dono del suo ineffabile amore
giovi sempre per la nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

sabato 23 luglio 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)






















MONIZIONE AMBIENTALE

 Perché è così importante capire il significato dell’azione dello Spirito Santo nella nostra vita? In maniera semplice diciamo di ricevere da Lui sette doni che ci rendono cristiani maturi nella fede. Accogliere questi doni significa accogliere Dio stesso, perché è Dio la Sapienza, è Dio la Forza, è Dio la Scienza, è Dio l’Intelletto e così via.
Oggi con il re Salomone, chiediamo a Dio in modo particolare la Sapienza, la saggezza per riuscire a distinguere il bene dal male, per capire ciò che davvero ha valore per la vita, ciò per cui vale la pena di rinunciare a tutto il resto.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il re Salomone domanda al Signore la saggezza nel governare il popolo che Dio stesso gli ha affidato, e il Signore soddisfatto della richiesta la concede con abbondanza. La sapienza è una grazia che vale ben più della longevità, delle ricchezze e delle vittorie.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

S. Paolo descrive li disegno di Dio per ognuno di noi. Lui ci ha voluti per essere conformi a Cristo figlio suo e nostro fratello, ci ha chiamati alla vita vera, ci ha donato la salvezza e la redenzione, e ci conduce alla glorificazione. Se noi risponderemo con l’amore niente potrà intralciare questo suo incredibile progetto.

MONIZIONE AL VANGELO

Trovare, costruire, far parte del Regno di Dio significa riconoscere quali sono le cose veramente importanti per la vita, il vero tesoro, la perla preziosa, ciò per cui vale veramente la pena impegnarsi, lottare, e anche soffrire rinunciando a tutto il resto.

domenica 3 luglio 2011

XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

LA LITURGIA DEL GIORNO
3 LUGLIO 2011-


Colore liturgico: Verde -

Antifona d'ingresso

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra. (Sal 48,10-11)

Colletta

O Dio, che nell’umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l’umanità dalla sua caduta,
donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall’oppressione della colpa,
partecipiamo alla felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Zc 9,9-10)
Ecco, a te viene il tuo re umile.

Dal libro del profeta Zaccarìa
Così dice il Signore:
«Esulta grandemente, figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim
e il cavallo da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annuncerà la pace alle nazioni,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal Fiume fino ai confini della terra».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)
Rit: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
SECONDA LETTURA (Rm 8,9.11-13)
Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf Mt 11, 25)

Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,

Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

VANGELO (Mt 11,25-30)
Io sono mite e umile di cuore.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

O Dio, nostro Padre, che ascolti i piccoli e gli umili, rendi la nostra preghiera conforme alla tua volontà, perché possiamo aderire con fiducia di figli al tuo progetto d’amore.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché nella Chiesa non ci sia la corsa ai primi posti, ma vengano stimati i piccoli, i semplici, coloro che sono poveri in spirito e puri di cuore. Preghiamo.

2. Perché coloro che hanno posti di responsabilità nelle nazioni e nelle istituzioni pubbliche, perché siano animati da sincero spirito di servizio e combattano l’ingiustizia ed il sopruso. Preghiamo.

3. Perché i cristiani operino nel mondo con convinzione per il bene comune, perseguendo con costanza e coerenza evangelica la pace e la giustizia. Preghiamo.

4. Perché i poveri e gli emarginati si sentano amati da Gesù e attingano dal Vangelo forza e consolazione, per portare con Cristo il giogo della croce. Preghiamo.

5. Per la nostra comunità, perché sappia sostenere gli affaticati e coloro che sono stanchi con la vicinanza di fratelli e sorelle disponibili e accoglienti, pronti a condividere le pene e i pesi che la vita riserva. Preghiamo.

Ti preghiamo, o Padre, di renderci umili nel cuore verso di te e miti verso i nostri fratelli, perché possiamo essere collaboratori del tuo Figlio nell’edificazione del regno. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Ci purifichi, Signore
quest’offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno
a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Antifona di comunione

Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia. (Sal 34,9)

Preghiera dopo la comunione

Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti,
fa’ che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.

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