1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

domenica 19 agosto 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

VENTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
19 AGOSTO 2012
COLORE LITURGICO:VERDE













MONIZIONE AMBIENTALE

Il pranzo è in tutte le culture un simbolo di intimità e di comunione. Oggi, come ogni volta che celebriamo l’Eucaristia, tutti noi siamo invitati ad un banchetto con la Sapienza divina e con Cristo. Non è però una comunione automatica, come purtroppo avviene quasi sempre nelle nostre celebrazioni, distratte, abitudinarie, tradizionali. Deve essere una comunione per cui si rimane in Lui, una comunione che è dialogo e reciprocità.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

In tutti i tempi Dio ha voluto soddisfare il nostro bisogno di nutrimento, non ci ha fatto mai mancare quello che ci serve per la vita. Il banchetto imbandito dalla Sapienza divina, che è Dio stesso, è pronto per tutti noi. L’invito a partecipare è insistente, sincero e fatto con il cuore, sta a noi accettarlo e rispondere con la nostra vita.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Paolo propone ai fedeli di Efeso quasi una revisione di vita, i battezzati sono chiamati a non lasciarsi guidare dalla stoltezza, a non fermarsi di fronte al male. L’uomo guidato dalla luce di Cristo ha la possibilità di seguire la via della vera vita. Nasce in questo modo il volto della creatura nuova, una creatura che sa di aver ricevuto tutto in dono, che sa di essere amata e che sente perciò il bisogno di ringraziare Dio.

MONIZIONE AL VANGELO

La pericope evangelica di oggi è la sezione più eucaristica del discorso che Gesù ha pronunciato nella sinagoga di Cafarnao. In aramaico, la lingua parlata da Cristo, invece di “corpo” si usava il termine “carne” per indicare sia la fisicità che la spiritualità della persona. Mangiare la carne e bere il sangue del Figlio dell’Uomo significa partecipare intimamente alla sua passione e alla sua morte, significa entrare in comunione con la sua persona e con la sua vita divina ed eterna.

mercoledì 15 agosto 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
15 AGOSTO 2012-08-14
COLORE LITURGICO: BIANCO













MONIZIONE AMBIENTALE

Nel 1950 papa Pio XII proclama il dogma dell’Assunzione di Maria, nella solennità di oggi si celebra il compimento del mistero pasquale anche in Maria, la creatura fedele per eccellenza. La madre di Gesù, che nell’intero suo essere ed esistere appartiene a Dio, è la prima creatura ad essere come il Figlio completamente immersa in Dio in una comunione totale. È questa l’assunzione di Maria in anima e corpo, cioè nella sua totalità. Celebriamo anche il recupero totale in Dio di tutto l’essere umano. Maria è il segno e l’anticipazione del nostro destino di gloria. La speranza della nostra assunzione deve accompagnare l’oscuro cammino nel deserto dell’esistenza quotidiana e dell’agonia ultima della morte.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

La prima lettura contiene due realtà appaiate, l’Arca dell’Alleanza e la donna partoriente. L’Arca è il luogo della presenza di Dio e del suo incontro con l’uomo; la donna è il segno della speranza messianica che ella offre al mondo nel figlio che genera. Tutto questo lo troviamo espresso nella creatura Maria di Nazareth.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Entrare nella comunione con Dio non può che essere un’ascensione o un’elevazione. L’apostolo Paolo esprime tutto questo ponendo a capo Cristo come primizia, poi tutta l’umanità, incamminati verso la sfera della luce, della vita, della gioia. È la grande assunzione del genere umano, in Cristo e nel Padre. In Gesù l’universo viene ricomposto e tutto viene fatto convergere in Dio.

MONIZIONE AL VANGELO

Maria è attraversata di Dio, la terra e la carne si trasformano in cielo, il Verbo di Dio diventa carne, la forza della divinità, la sua grandezza, la sua potenza sono racchiuse nel piccolo grembo di una donna ebrea. Se il Cristo è l’immagine perfetta di Dio invisibile, Maria diventa l’immagine perfetta dell’umanità divinizzata. Per raggiungere questa comunione totale, l’atteggiamento interiore più adatto è espresso dalla fede di Maria. Nella misura in cui il credente si libera dalla sua autosufficienza, potrà essere pienamente conquistato da Dio e assunto in Lui, così come è avvenuto con Maria.

domenica 12 agosto 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

DICIANNOVESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
12 AGOSTO 2012
CLORE LITURGICO: VERDE













MONIZONE AMBIENTALE

L’antico popolo di Israele mormora contro Dio nel deserto, i giudei mormorano contro Gesù nella sinagoga a Cafarnao, l’uomo di ogni tempo continua a mormorare contro il Signore ogni volta che la vita non appare come la si vorrebbe. Per rispondere alle mormorazioni ancora oggi ci viene offerta la vita eterna, che è molto di più della vita che non finisce, è la vita divina, è l’esperienza esaltante della grazia e dell’amore di Dio effuso nei nostri cuori, è l’irruzione della pace che l’Eucaristia genera nella vita di ogni uomo, è l’anticipazione della perfetta intimità e della gioia piena che avremo quando, varcata la soglia della vita terrena, saremo sempre con il Signore.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il profeta Elia è costretto alla fuga dalla persecuzione della perfida regina fenicia Gezabele che domina Israele, una fuga che si trasforma in un pellegrinaggio verso il deserto e il monte Sinai, luogo della nascita del popolo ebraico, per trovare risposte alla crisi di vocazione che assale il profeta, ma l’angelo, il pane, l’acqua e la Parola di Dio riconducono Elia sulla strada preparata per lui.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Il dramma dell’incredulità e del peccato è sviluppato da Paolo in un catalogo di sei vizi che rovinano e inquinano soprattutto le relazioni con il prossimo. Ad essi l’apostolo contrappone un elenco di virtù centrate sull’amore, ma non un amore qualsiasi, bensì quello di Cristo, quello della croce, che è segno di amore gratuito, di donazione e di salvezza per l’umanità che crede.

MONIZIONE AL VANGELO

Nella sinagoga di Cafarnao, all’interno del discorso sul Pane, Gesù annunzia un’offerta di vita, di speranza e di amore incontrando l’incredulità e lo scetticismo dei suoi ascoltatori. Per Gesù l’antidoto all’incredulità è la fede, per chi crede si apre l’orizzonte straordinario della vita eterna. Attraverso il Pane di Vita offerto dal Cristo il credente entra nella stessa vita di Dio, partecipa del suo essere, il Signore si comunica a lui, lo invade, lo pervade.

domenica 5 agosto 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

DICIOTTESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
5 Agosto 2012
Colore Liturgico: Verde













MONIZIONE AMBIENTALE

Nel deserto della storia l’uomo è tentato da tanti cibi apparentemente raffinati e gustosi ma il cui sapore alla fine è amaro e l’effetto talora velenoso; è tentato anche da tante sorgenti inquinate, da acque contenute in cisterne screpolate che in realtà accrescono la sete e lasciano la gola arida.
Oggi nell’esperienza con Cristo ci viene offerto il pane di vita e l’acqua che cancella ogni sete. L’invito che la Parola di Dio ci rivolge è quello di lasciarci irradiare e conquistare dalla manna dell’amore, dal pane della vita, dall’acqua che disseta per sempre, dall’uomo nuovo.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

La manna prodotta dalla corteccia di una particolare tamerice del Sinai è particolarmente carica di potere nutritivo. Per gli ebrei di tutti i tempi, la manna, è segno della paternità premurosa di Dio che ha impedito la morte per fame dei suoi figli nel deserto. È Dio che conosce i bisogni di ogni suo figlio e tutti i giorni provvede a soddisfare tutte le necessità.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

L’uomo vecchio, simbolo del passato di peccato, di solitudine e di miseria, con il battesimo cede il passo all’uomo nuovo, creatura trasformata nella giustizia e nella santità vera. In Cristo tutto si rinnova, riprende vita, una vita che non muore più.

MONIZIONE AL VANGELO

Con Gesù, il Padre offre all’umanità affamata il Pane vero, l’unico che veramente discende dal cielo e da la vita al mondo. Cristo stesso esaurisce la funzione di ogni altro cibo spirituale, è lui che estingue la fame e la sete di vita che ogni uomo porta dentro di se. L’uomo non deve più cercare la salvezza limitata e relativa, ma mettere la sua vita nelle mani di colui che è la salvezza illimitata e definitiva.

mercoledì 1 agosto 2012

CONVEGNO CATECHISTICO REGIONALE -Modulo di Iscrizione




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oppure presso il proprio ufficio catechistico
diocesano entro il 24 settembre 2012.

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