1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)
2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)
3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)
4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)
5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)
domenica 30 dicembre 2012
sabato 29 dicembre 2012
Gruppo di Preghiera di San Pio da Pietrelcina
SANTA MARIA DELLA SPERANZA
nel IV anniversario della costituzione
del Gruppo di Preghiera
OLMO - PERUGIA - SABATO 29 DICEMBRE 2012
P R O G R A M M A
S A N T A M A R I A D E L L A
S P E R A N Z A
A U L A E
C C L E S I A
ore 16,30
Rosario
Medita: Rev. Don Francesco Buono
Coordinatore Diocesano dei Gruppi di Preghiera
Arcidiocesi Metropolitana di Perugia-Città della Pieve
ore 17,00 Adorazione Eucaristica
Guida: Rev. Don Adolfo Bettini
Membro del Consiglio Generale dei Gruppi di Preghiera
Coordinatore Regionale dei Gruppi
di Preghiera dell’Umbria
ore 18,00 Concelebrazione
Eucaristica
Presiede: S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Chiaretti
Arcivescovo Emerito
di Perugia-Città della Pieve
già Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Al termine della Concelebrazione
Eucaristica recita del “Te Deum”
S A N T A M A R I A D E L L A
S P E R A N Z A A U L
A M U L T I M E D I A L E
ore 19,00
Importanza della preghiera comunitaria in:
Gesù di Nazareth,
Francesco di Assisi, Pio da Pietrelcina
Introduce: M. Rev. Mons. Fabio Quaresima
Vicario
Episcopale dell'Arcidiocesi Metropolitana di Perugia-Città della Pieve
Direttore del Gruppo di Preghiera
“Santa Maria della Speranza”
Partecipano: S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Chiaretti
Arcivescovo
Emerito di Perugia-Città della Pieve
Membro della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della
CEI
già Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
M. Rev. Padre GianMaria (Rocco)
Polidoro OFM
Fondatore e
Presidente di Assisi Pax International
Assistente Ecclesiastico Mondiale del WUCWO -
World Union of Catholic Women Organizations
già
Assistente Regionale per l'Umbria dell'Azione Cattolica Italiana
Rev.mo
Dom Giustino Farnedi OSB
Abate Emerito di
Pontida
Vice Direttore e Amministratore dell’Istituto Storico Benedettino
già Direttore
della Libreria Editrice Vaticana
ore 20,30
Agape
S A N T A
M A R I A D E L L A S P E R A N Z A A U L A E C C L E S I A L E
ore 21,00 Concerto di Ringraziamento
Coro
Gospel “Cantori Umbri” di Assisi
Direttore: M° Rita Gasparrini
venerdì 28 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini
QUARTA
DOMENICA DI AVVENTO
Domenica 23 Dicembre 2012
Colore Liturgico: Viola
MONIZIONE AMBIENTALE
La liturgia di oggi ci invita a fissare lo
sguardo sulla persona della Vergine Maria che ha accolto e generato il Figlio
di Dio, il Verbo della Vita. Da lei impariamo l’atteggiamento di accoglienza,
perché il Messia che è già con noi e che sempre attendiamo, diventi sempre più
il Signore della nostra vita e anche dal nostro cuore sgorghi il Magnificat di
Maria, il rendimento di grazie per la fedeltà di Dio alle sue promesse. Ecco il
vero senso dell’Eucaristia che celebriamo.
MONIZIONE ALLA PRIMA
LETTURA
La profezia di Michea indica il luogo della
nascita del Messia. Come un giorno dalla piccola e insignificante Betlemme Dio
aveva tirato fuori il grande re David, così nella stessa Betlemme, da quella
discendenza, nascerà il Messia. Oggi come ieri Dio offre la salvezza attraverso
strumenti piccoli e poveri, anche attraverso noi.
MONIZIONE ALLA SECONDA
LETTURA
L’incarnazione del Figlio di Dio è il vero e più
grande sacrificio che sostituisce e completa ogni sacrificio e ogni offerta
degli uomini. Cristo si fa uomo per obbedire alla volontà del Padre. Anche noi,
come lui potremo realizzare il progetto di salvezza di Dio cercando e obbedendo
alla sua volontà.
MONIZIONE AL VANGELO
Celebrare il natale significa accogliere Cristo
dentro la nostra vita, come ha fatto Maria. Lei ha ascoltato e ha accolto il
Verbo, cioè
PREGHIERA
PER IL QUARTO CERO DI AVVENTO
Signore Gesù, Tu sei il Dio con noi, dona a
tutto il mondo di potersi rallegrare per la Tu venuta. Signore Gesù, Tu sei il Vangelo della
vita, dona alla Tua Chiesa di crescere nell’impegno dell’evangelizzazione.
Signore Gesù, Tu ci salvi con la
Tua obbedienza la
Padre , donaci di crescere nell’obbedienza della fede. Questo
quarto cero dell’avvento che accendiamo, ci esprime la certezza che Tu sei
l’Emmanuele, il Dio dentro la nostra storia e manifesta il nostro impegno a
prepararci al Natale avendo attenzione ai poveri, ai malati, agli ultimi. Ci
accompagnino con il loro esempio e la loro intercessione la Vergine Maria e il
suo sposo Giuseppe, che nel mistero del Natale risplendono per la loro fede, la
loro obbedienza e la loro donazione totale. Tu sei Dio, e vivi e regni nei
secoli dei secoli.
sabato 22 dicembre 2012
domenica 16 dicembre 2012
PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini
TERZA DOMENICA DEL TEMPO DI AVVENTO-GAUDENTE-
Domenica 16 Dicembre 2012
Colore Liturgico:-VIOLA o ROSA-
MONIZIONE AMBIENTALE
Che cosa dobbiamo fare per essere felici? È l’interrogativo ricorrente e il desiderio più grande che portiamo nel cuore. La liturgia di oggi, giunti a metà Avvento, ci da una risposta: il Signore è vicino, ralegratevi, egli è la nostra gioia, perché è lui la nostra salvezza. Perciò non lasciamoci cadere le braccia, non angustiamoci per nulla, condividiamo ciò che abbiamo con gli altri e indirizziamo la nostra vita verso Cristo. Il Signore viene a donarci la gioia della vita nuova, il Creatore vuole ancora incarnarsi nelle sue creature.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Il profeta Sofonia esorta il popolo di Israele ad essere nella gioia e a riprendere fiducia perché la salvezza dall’esilio è vicina. Questo invito vale anche per noi soprattutto quando ci troviamo nella sofferenza e nella prova.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Gioia e fiducia animano il brano della lettera che S. Paolo scrive agli abitanti di Filippi, perché il Signore è vicino! Così l’apostolo rilancia il nucleo del messaggio cristiano e da anche a tutti noi la “ricetta” per essere felici e vivere nella gioia.
MONIZIONE AL VANGELO
“Viene Uno che è più forte”: questo grida Giovanni alle folle e anche a noi. Uno che sa separare il male dal bene e lo può distruggere, tutto per garantire a noi la vita eterna. Noi non dobbiamo che accoglierlo, che permettergli di continuare a nascere nella nostra storia.
PREGHIERA PER L’ACCENSIONE DEL TERZO CERO
certezza che solo tu sei la nostra pace e la nostra gioia e manifesta il
nostro impegno a lodarti come Maria, perché continui a ricolmare di beni
i poveri e rimandare i ricchi a mani vuote.
Ci accompagni con il suo esempio e la sua protezione materna la
Vergine Maria che veneriamo come Vergine della gioia.
Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Domenica 16 Dicembre 2012
Colore Liturgico:-VIOLA o ROSA-
MONIZIONE AMBIENTALE
Che cosa dobbiamo fare per essere felici? È l’interrogativo ricorrente e il desiderio più grande che portiamo nel cuore. La liturgia di oggi, giunti a metà Avvento, ci da una risposta: il Signore è vicino, ralegratevi, egli è la nostra gioia, perché è lui la nostra salvezza. Perciò non lasciamoci cadere le braccia, non angustiamoci per nulla, condividiamo ciò che abbiamo con gli altri e indirizziamo la nostra vita verso Cristo. Il Signore viene a donarci la gioia della vita nuova, il Creatore vuole ancora incarnarsi nelle sue creature.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Il profeta Sofonia esorta il popolo di Israele ad essere nella gioia e a riprendere fiducia perché la salvezza dall’esilio è vicina. Questo invito vale anche per noi soprattutto quando ci troviamo nella sofferenza e nella prova.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Gioia e fiducia animano il brano della lettera che S. Paolo scrive agli abitanti di Filippi, perché il Signore è vicino! Così l’apostolo rilancia il nucleo del messaggio cristiano e da anche a tutti noi la “ricetta” per essere felici e vivere nella gioia.
MONIZIONE AL VANGELO
“Viene Uno che è più forte”: questo grida Giovanni alle folle e anche a noi. Uno che sa separare il male dal bene e lo può distruggere, tutto per garantire a noi la vita eterna. Noi non dobbiamo che accoglierlo, che permettergli di continuare a nascere nella nostra storia.
PREGHIERA PER L’ACCENSIONE DEL TERZO CERO
Signore Gesù, visita con la pace e la gioia l’umanità intera
che ti attende spesso senza conoscerti.
Tu conosci le attese, le ansie e le delusioni degli uomini e dei popoli.
Tu leggi nel cuore le speranze e le angosce di tante persone.
Tu vedi i desideri di bene e i peccati di ogni creatura.
Tu, o Signore, devi venire anche oggi nel nostro mondo per farci
capire che non possiamo aspettare vita, libertà e gioia da nessun altro.
Questo terzo cero dell’Avvento che accendiamo esprime la profonda certezza che solo tu sei la nostra pace e la nostra gioia e manifesta il
nostro impegno a lodarti come Maria, perché continui a ricolmare di beni
i poveri e rimandare i ricchi a mani vuote.
Ci accompagni con il suo esempio e la sua protezione materna la
Vergine Maria che veneriamo come Vergine della gioia.
Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
domenica 9 dicembre 2012
PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini
IMMACOLATA
CONCEZIONE
8 DICEMBRE 2012
MONIZIONE AMBIENTALE
Maria è redenta da Cristo in virtù della Grazia
fin dal suo concepimento.
Il sacrificio della croce agisce in lei come
dono sovrabbondante e singolare.L’immacolata concezione proclama la bontà di Dio che precede ogni merito.
La madre di Cristo risponde a tutto questo con una vita totalmente aperta ad accogliere il disegno che il Signore ha voluto per lei.
La sua maternità è il compimento di quel progetto. Pur vivendo una condizione speciale, Maria è e rimane una creatura come tutti noi.
MONIZIONE ALLA PRIMA
LETTURA
Dall’inimicizia che Dio mette tra il serpente e
la donna sorge la salvezza per l’umanità, essa si compirà quando il figlio
della donna, Gesù, nella sua Pasqua vincerà definitivamente il peccato.
MONIZIONE ALLA SECONDA
LETTURA
Fin dall’eternità Dio ci ha voluti suoi figli, a
immagine e per opera del Figlio suo Gesù Cristo. Non è nostro merito, ma una
pura grazia che progetta l’uomo per l’intimità con Dio. Questo in Maria avviene
in modo del tutto speciale.
MONIZIONE AL VANGELO
Da sempre Maria è stata immensamente amata da
Dio, per questo è piena di Grazia. All’annunzio dell’angelo non si ritrae, non
diffida, ascolta il piano divino e si affida alla sua potenza e alla forza del
suo Spirito. Questo è il significato dell’Immacolata Concezione.