1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

domenica 27 maggio 2012

Chiusura Anno Catechistico 2011/2012

Sabato 26 maggio dalle ore 15,00 alle ore 18,00 il sagrato della Chiesa e dell’Oratorio “Don Dario Pasquini” di Olmo( Perugia) si è riempito di ragazzi di diversa età : erano in circa 150, fra ragazzi del catechismo, scout e ACR. Tutti lì per concludere insieme l’anno Catechistico, un anno che ha visto impegnati appunto ragazzi, catechisti, animatori e genitori. La festa è iniziata con un momento di preghiera in Chiesa, presieduta dal nostro parroco Don Fabio Quaresima. La preghiera si è sviluppata mostrando i segni del cammino catechistico: I Cartelloni portati all’altare hanno evidenziato l’impegno svolto durante quest’anno dai vari gruppi del catechismo e dell’ACR . Don Fabio ha poi richiamato i ragazzi a vivere bene il periodo estivo. Un periodo, come ha sottolineato il Parroco, che non deve essere “spazzato” via dal vento del “non impegno” e del “non incontro con Gesù”, ma deve essere carico di frutti e di allegria cristiana . Al termine e della preghiera i ragazzi si sono precipitati nel piazzale, dove i Capi Scout e gli Animatori dell’Oratorio hanno animato il pomeriggio con balli, canti e giochi…finché stanchi non si sono solennemente e voracemente rifocillati con un rinfresco preparato da catechisti e genitori. Una Festa fantastica: i ragazzi contenti, così come i catechisti, gli animatori e genitori. E da parte mia un grande ringraziamento a don Fabio, ai responsabili dell’oratorio, ai catechisti ,alla coordinatrice della catechesi Anna Piazza, agli animatori dell’ACR ,ai capi scout che nonostante la fatica annuale si sono messi in gioco fino alla fine (anche nei giochi!); e a coloro che hanno organizzato i giochi: capi Scout e Animatori dell’Oratorio “don Dario Pasquini”. E allora arrivederci a presto per continuare questo cammino insieme come Comunità Interparrocchiale, nel bellissimo impegno dell’iniziazione Cristiana dei ragazzi. Quindi arrivederci e non addio, perché la festa della Catechesi deve continuare.
Diacono Mario

venerdì 25 maggio 2012

IL GREST ... COME FUNZIONA


Cos'è il GREST?

Il GREST è un luogo, un tempo, un insieme di attività rivolte ai ragazzi dalla 1° elementare alla III° media. È organizzato dall'oratorio Don Dario Pasquini, ed è aperto indiscriminatamente a tutti coloro che ne accettano le modalità e le finalità, indipendentemente dalla provenienza, dalla condizione sociale o dalla professione religiosa. Chi chiede di parteciparvi sa comunque che, pur nel profondo rispetto delle idee e convinzioni di ciascuno, le attività sono proposte da una comunità cristiana che non rinuncia alla propria origine e al proprio credo.



Com'è organizzato?

Il GREST ha una durata di dieci giorni (dal 18 al 29 giugno) dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 16.30, con servizio mensa (effettuato da catering) a partire dalle 18.

Ogni partecipante dovrà essere iscritto all’Oratorio versando una quota di 7 Euro annue.



sabato 19 maggio 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

ASCENSIONE DEL SIGNORE ANNO B
20 Maggio 2012












MONIZIONE AMBIENTALE

L’Ascensione di Gesù Cristo è intimamente legata alla risurrezione, di cui costituisce il compimento e la pienezza. Il ritorno di Gesù al cielo anche se ci lascia un vuoto incolmabile, non significa che lui ci ha abbandonati. Al contrario, lui non è mai stato così presente in mezzo a noi, continua a vivere nella sua chiesa, che sostiene, anima e guida con il suo Spirito. La missione di Cristo passa alla Chiesa con la stessa efficacia, per l’umanità rappresenta l’inizio di qualcosa di totalmente nuovo che si può realizzare solo con la volontà di cambiare il mondo sapendo che il nostro fine è la vita eterna.


MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

L’Evangelista Luca chiude il suo Vangelo con il racconto dell’Ascensione. Scrivendo il libro degli Atti lo inizia con il medesimo racconto. Questo sta a significare che con l’Ascensione inizia il tempo della Chiesa, che ha il compito di rendere visibile Cristo nel mondo.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

L’apostolo Paolo invita insistentemente i cristiani di Efeso e tutti noi a conservare l’unità della fede. L’unità voluta da Cristo non è però uniformità, ma molteplicità di ministeri e di doni; ogni ministero è dono del Signore e deve servire per la crescita della Chiesa.

MONIZIONE AL VANGELO

I discepoli, dopo averlo visto salire in Cielo, rimangono con lo sguardo rivolto verso l’alto. Non è là che dobbiamo cercare Cristo, perché ce lo ha detto lui stesso, è stato, è, e sarà con noi fino alla fine dei tempi. Da quel giorno inizia la nostra missione, di renderlo operante in tutta la terra, iniziando dal luogo in cui ci troviamo.

sabato 12 maggio 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini


SESTA DOMENICA DI PASQUA
13 Maggio 2012













MONIZIONE AMBIENTALE

Dio è amore, è Lui che ci ha amati e continua ad amarci anche se non è ricambiato, grazie al suo Spirito siamo impastati del suo stesso amore.

Il dono che ci ha fatto nel suo Figlio Gesù Cristo è il supremo gesto d’amore che ci ha inseriti nella vita eterna.

Ma il suo è un amore dinamico, non è concepito per rimanere fermo, siamo noi che lo dobbiamo far circolare verso tutti quelli che incontriamo.

 MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

La salvezza si ottiene con la fede in Cristo, le leggi dell’antico Israele sono superate, lo Spirito Santo allarga gli orizzonti del Vangelo. Gli uomini sono tutti uguali, creature di Dio che lui ama senza fare preferenze.

 MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

La forma e la misura dell’amore di Dio sono espresse dalla morte in croce di suo Figlio Gesù Cristo. È l’amore gratuito che non pretende nulla in cambio. Solo chi ama così conosce Dio, perché Lui è amore.

 MONIZIONE AL VANGELO

Gesù ha dato la sua vita per noi, di più non ci poteva amare. Noi potremo solo rispondere amando. Ma amare Lui non basta, si devono amare i fratelli che la vita ci mette accanto, amarli nella stessa maniera in cui lui ha amato noi. Amarli mettendo la nostra vita a loro disposizione.

Nel 50° del Concilio Vaticano II

Veglia-Incontro

venerdì 11 maggio 2012

ESSERE FAMIGLIA

VIII Giornata Nazionale del Pellegrino

IL PAPA AD AREZZO

giovedì 10 maggio 2012

lunedì 7 maggio 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini












QUINTA DOMENICA DI PASQUA
6 Maggio 2012

MONIZIONE AMBIENTALE
Con la Pasqua abbiamo fatto esperienza di Cristo, abbiamo imparato a riconoscerlo anche sotto forme diverse, abbiamo capito ch Lui vuole rimanere con noi fino alla fine del mondo. La liturgia di oggi ci insegna come poter rimanere uniti a Lui in una comunione che non serve solo a noi stessi, ma che produce frutti d’amore, di fede, di conversione, di evangelizzazione.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Come in ogni tempo, anche nella chiesa dei primi secoli non mancano i giorni della tribolazione, ma, con il timore del Signore e il conforto dello Spirito Santo, si costruisce una chiesa in pace che cresce e che cammina anche verso i lontani.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
La fede in Gesù Cristo si distingue per l’amore reciproco, l’amore che va oltre ogni parola. Chiunque accoglie il messaggio di Dio rimane in comunione con Lui grazie allo Spirito che Lui stesso ci dona.

MONIZIONE AL VANGELO
L’unico modo per non allontanarci da Cristo è rimanere uniti a Lui come i tralci all’albero che li genera: solo così la nostra vita sarà feconda e porterà frutti. Le potature, anche se dolorose, sono necessarie per la crescita della pianta e per la produzione dei frutti.

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