1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

giovedì 31 luglio 2014

DOMENICA 3 AGOSTO 2014







CHIESA SANTA MARIA DELLA SPERANZA (OLMO-PERUGIA)

S.MESSA ORE 9.00

Monizione Ambientale-XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
    SLVANA CONTI

1 Lettura (Is.55,1-3)-Venite e mangiate. .
    CLEMENTINA

SALMO  ( Salmo 144)-Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
    STEFANO CUSCO

 2 Lettura (Rm 8,35.37-39) -Nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo.
   FRANCA

Vangelo ( Mt 14,13-21)   -Tutti mangiarono e furono saziati.
    DIACONO


S.MESSA ORE 11.00

Monizione Ambientale-XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
    SIMONE

1 Lettura (Is.55,1-3)-Venite e mangiate..
    ANDREA BRAGETTA

SALMO  ( Salmo 144)-Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
   MARTA MARANGHI

2 Lettura (Rm 8,35.37-39) -Nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo.
   ROBERTO

Vangelo ( Mt 14,13-21)   -Tutti mangiarono e furono saziati.
    DIACONO




                           






PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Is 55,1-3 Sal 144 Rm 8,35.37-39 Mt 14,13-21: Tutti mangiarono e furono saziati.

Domenica 3 Agosto 2014
Colore Liturgico :Verde

 








MONIZIONE AMBIENTALE

La simbologia del cibo è una delle componenti fondamentali di tutte le culture. Attraverso il banchetto si comunica la gioia nuziale, quella di una nascita, si comunica il lutto, si rinforza l’amicizia, si stabiliscono contatti di lavoro, si celebrano rituali ufficiali.
Questo è il tema della liturgia della Parola di oggi che viene a ricordarci che solo Dio ha potuto da sempre provvedere al nutrimento di ogni creatura, e Gesù Cristo in modo particolare si è fatto egli stesso cibo per tutti noi.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

“ASCOLTATEMI e mangerete cose buone e cibi succulenti”, questo proclama il profeta a nome di Dio, ed insiste sulla gratuità del cibo e della bevanda offerti. Le acque diventano così l’emblema della vita, dello Spirito e della libertà donati dal Signore agli esuli che stanno per ritornare alla loro terra e ritrovare nel Tempio ricostruito di Gerusalemme la sorgente d’acqua viva. Il vino e il latte sono segni della fertilità, il pane è il sostegno primario e i cibi succulenti evocano il banchetto messianico.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Paolo proclama l’assoluta totalità dell’unione tra il fedele e l’amore di Cristo. Anche le energie demoniache ostili all’uomo si devono arrestare di fronte a questa intimità d’amore tra l’uomo redento e il suo Dio. Solo l’uomo può spezzare con la sua libertà questo legame. Dio lo attenderà sempre perché ritorni a rifiorire l’amore.

MONIZIONE AL VANGELO

La simbologia del cibo ha il suo apice nella narrazione della moltiplicazione dei pani. Agli occhi di Matteo quella mensa nel deserto diventa l’anticipazione della cena eucaristica. Attorno a quei pani si distende una folla affamata per la quale Gesù prova COMPASSIONE, quel pane diventa segno di valori più alti, oltre al nutrimento per il corpo diventa cibo per lo spirito, il pensiero va quindi al Pane della Parola, elemento indispensabile per la crescita di tutti noi. I discepoli che, invitati da Gesù, portano i cinque pani e i due pesci dei quali Gesù stesso si serve per moltiplicarli, rappresentano tutti noi, che mettendo a disposizione del Signore la nostra pochezza, permettiamo a Lui di trasformarla in cose veramente grandi.

mercoledì 30 luglio 2014

"UNO e TRINO :INSIEME -Notiziario Settimanale n°30 di Domenica 27 Luglio 2014





sabato 26 luglio 2014

DOMENICA 27 LUGLIO 2014







CHIESA SANTA MARIA DELLA SPERANZA (OLMO-PERUGIA)

S.MESSA ORE 9.00

Monizione Ambientale-XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
    FRANCESCA NARDI

1 Lettura (1Re 3,5.7-12)-Hai domandato per te la sapienza.
    LOREDANA

SALMO  ( Salmo 118)-Quanto amo la tua legge, Signore!
    GIOVANNA CAPPANNA

 2 Lettura (Rm 8,28-30) -Ci ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo.
   LAURA CHIAVINI

Vangelo ( Mt 13,44-52)   -Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
    DIACONO


S.MESSA ORE 11.00

Monizione Ambientale-XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
    FLORIANA

1 Lettura (1Re 3,5.7-12)-Hai domandato per te la sapienza.
    ROSANNA

SALMO  ( Salmo 118)-Quanto amo la tua legge, Signore!
   LUCA

2 Lettura (Rm 8,28-30) -Ci ha predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo.
   ALESSANDRA

Vangelo ( Mt 13,44-52)   -Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
    DIACONO



 

                           



 
 



 

venerdì 25 luglio 2014

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
1Re 3,5.7-12 Sal 118 Rm 8,28-30 Mt 13,44-52: Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

27 Luglio 2014-07-18
Colore Liturgico :Verde











MONIZIONE AMBIENTALE Perché è così importante capire il significato dell’azione dello Spirito Santo nella nostra vita? In maniera semplice diciamo di ricevere da Lui sette doni che ci rendono cristiani maturi nella fede. Accogliere questi doni significa accogliere Dio stesso, perché è Dio la Sapienza, è Dio la Forza, è Dio la Scienza, è Dio l’Intelletto e così via. Oggi con il re Salomone, chiediamo a Dio in modo particolare la Sapienza, la saggezza per riuscire a distinguere il bene dal male, per capire ciò che davvero ha valore per la vita, ciò per cui vale la pena di rinunciare a tutto il resto.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA Il re Salomone domanda al Signore la saggezza nel governare il popolo che Dio stesso gli ha affidato, e il Signore soddisfatto della richiesta la concede con abbondanza. La sapienza è una grazia che vale ben più della longevità, delle ricchezze e delle vittorie.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA S. Paolo descrive li disegno di Dio per ognuno di noi. Lui ci ha voluti per essere conformi a Cristo figlio suo e nostro fratello, ci ha chiamati alla vita vera, ci ha donato la salvezza e la redenzione, e ci conduce alla glorificazione. Se noi risponderemo con l’amore niente potrà intralciare questo suo incredibile progetto.

MONIZIONE AL VANGELO Trovare, costruire, far parte del Regno di Dio significa riconoscere quali sono le cose veramente importanti per la vita, il vero tesoro, la perla preziosa, ciò per cui vale veramente la pena impegnarsi, lottare, e anche soffrire rinunciando a tutto il resto.

domenica 20 luglio 2014

"UNO e TRINO :INSIEME -Notiziario Settimanale n°29 di Domenica 20 Luglio 2014





IL VANGELO DELLA DOMENICA


venerdì 18 luglio 2014

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)


Sap 12,13.16-19 Sal 85 Rm 8,26-27 Mt 13,24-43: Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme
20 Luglio 2014-07-18
Colore Liturgico :Verde
 









Monizione Ambientale

Bene e male costituiscono l’impasto della storia, bisogna condividere la pazienza di Dio che non conosce l’intransigenza, il radicalismo, l’integralismo ma che attende con lo sviluppo verso il bene della storia. Purtroppo spesso i credenti sono travolti da un’ansia apocalittica sono giudici implacabili, pronti persino a invocare la pena di morte o comunque le peggiori punizioni. E se Dio ci prendesse in parola? Se si comportasse in questo modo anche con noi ogni volta che ci allontaniamo da lui? Invece, per fortuna, ci da il tempo di una vita per poterci convertire.



MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il libro della sapienza ci tratteggia il profilo di Dio, è Lui la Sapienza, è Lui la Mitezza, è Lui la Misericordia, è Lui la Pazienza , è Lui l’Amore;è Lui il padrone della forza che giudica con mitezza la sua forza la esercita sulle creature con l’amore. Ci insegna che se vogliamo essere giusti dobbiamo amare gli uomini.



MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Continua la lettura del cap.8 della lettera ai Romani, questi versetti Paolo li dedica tutti allo Spirito Santo, è lui che per sua missione vuole condurre tutti i credenti al Padre. La sua supplica è perfetta i suoi gemiti sono autentici e graditi a Dio,lui non conosce la debolezza della nostra umanità che nemmeno sa cosa sia conveniente domandare. Paolo invita tutti noi ad affidarci allo Spirito Santo e ad invocarlo per ogni necessità.



MONIZIONE AL VANGELO

Il cap.13 di Matteo è il capitolo delle parabole, le tre che incontriamo oggi hanno al centro il Regno dei cieli e la pazienza di Dio. Il seminatore che lascia crescere il suo grano insieme alla zizzania seminata dal nemico senza farla sradicare sapendo che alla mietitura della storia comunque prevarrà il bene sul male,ci invita ad impiegare la nostra vita per il bene e a non sciuparne neanche un giorno, con la forza di Dio potremo godere dei frutti del grano e convivere con la forza negativa della zizzania che inevitabilmente fa parte della vita. Il piccolo seme d’amore che Dio ha messo nel nostro cuore, se ne abbiamo cura e se lo coltiviamo con pazienza e perseveranza, è come il granello di senape che, pur piccolissimo, diventa un albero di oltre quattro metri di altezza capace di accogliere tanti uccellini che vanno a farci il nido. Come una minima quantità di lievito moltiplica in maniera esponenziale il volume della farina in cui è mescolato, così se rendiamo forte la nostra fede ci rende capaci di modificare in bene gli ambienti che frequentiamo.

domenica 13 luglio 2014


QUINDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Domenica 13 Luglio 2014
Colore Liturgico:VERDE
SS.Messe:
ore 9,00-Chiesa Santa Maria della Speranza
ore 11,00-Chiesa Santa Maria della Speranza
Is 55,10-11   Sal 64   Rm 8,18-23   Mt 13,1-23: Il seminatore uscì a seminare.
 
MONIZIONE AMBIENTALE
La Parola di Dio è la protagonista assoluta di questa domenica, ma dovrebbe diventarlo di tutta la nostra vita perchè è la sua Parola che ci guida, è la sua Parola che ci illumina, è la stessa sua Parola che ce lo rivela.
È sempre quella sua Parola che incarnandosi nel figlio Gesù Cristo e nell’umanità intera ci dona la redenzione, la salvezza e la vita eterna.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
La Parola di Dio trasmette la vita e il nutrimento spirituale a chi la riceve e la accoglie, così come la pioggia e la neve che rendono fertile la terra che bagnano, la rendono feconda e la fanno germogliare per nutrire tutte le creature.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Quando la redenzione sarà completa e ci sarà la conformità perfetta con Cristo Risorto, anche tutta la creazione parteciperà della liberazione dalla schiavitù del peccato ed entrerà nella gloria dei figli di Dio.
Questo è il tempo della speranza perché tutto ciò si compia secondo il progetto del Padre.

MONIZIONE AL VANGELO
La qualità e la quantità dei frutti dipendono dai terreni in cui sono stati gettati i semi. Le opere che ci fanno riconoscere come cristiani autentici dipendono da che tipo di terreno decidiamo di essere. Il Signore semina la sua Parola su ognuno di noi in ugual misura; sta a noi impegnarci  per poter esser terreno buono.

sabato 12 luglio 2014

Settimanale UNO E TRINO:INSIEME n°28 di Domenica 13 Luglio 2014





IL VANGELO A FUMETTI DI DOMENICA 13 Luglio 2014


martedì 8 luglio 2014

DIOCESI DI PERUGIA-CITTA' DELLA PIEVE

NOTA DEL CARDINALE ARCIVESCOVO GUALTIERO BASSETTI


SUL GRAVISSIMO EPISODIO DI CRONACA CHE HA SCONVOLTO

L’INTERA COMUNITÀ PERUGINA.

IL PRESULE ESORTA TUTTE LE COMUNITÀ PARROCCHIALI DELL’ARCHIDIOCESI, GIOVEDÌ 10 LUGLIO, A TENERE UN’ORA DI ADORAZIONE DAVANTI AL SS. SACRAMENTO E A PROMUOVERE MOMENTI DI RIFLESSIONE E DI PREGHIERA

Sta quasi scomparendo la pietà e si rischia di vivere senza timor di Dio.

Amati figli di Perugia credenti e voi tutti uomini e donne di buona volontà. Sono tornato ieri sera dal Reparto di Rianimazione del nostro Ospedale di Santa Maria della Misericordia, dove ho rivissuto sulla mia persona il dramma che ha colpito la nostra città: un uomo e una donna che lottano fra la vita e la morte, un angioletto di due anni a cui sono state mozzate le ali ed un’altra creatura gravemente ferita.

Sono ancora scosso, resta perfino difficile pregare, perché l’emozione ti sconvolge. “Perché Signore? Signore, perché?”. Una cosa è certa: ormai da tempo stiamo respirando troppi veleni, che, come un potente insetticida ci stanno distruggendo la vita. Stanno, infatti, venendo meno quei valori su cui la famiglia umana e l’intera società si fondano: la vita, il rispetto della persona, la famiglia. Non basta più provare orrore e forse anche pietà per tanti fatti che ormai sono accaduti e che le cronache hanno evidenziato. Occorre da parte di tutti assumere una forte presa di coscienza.

I figli devono essere educati e guidati, gli anziani rispettati e ascoltati di più, il lavoro garantito a tutti, la vita propria e altrui custodita e difesa.

In questa tragedia non intendo puntare il dito contro nessuno. Lascio il giudizio a Dio; ma la nostra Umbria, terra di san Benedetto, di san Francesco, di santa Rita e della beata Madre Speranza, deve ritrovare le sue profonde radici cristiane, che hanno, nel corso dei secoli umanizzato le nostre popolazioni.

Ci sono delle soglie invalicabili, oltre le quali c’è solo una spirale di morte. Siamo di fronte a famiglie in crisi di valori e abbandonate a se stesse, con rapporti sempre più fragili e conflittuali. Persone in preda a passioni inaudite e sconvolgenti, che sfociano in gesti di raccapricciante violenza.

Unisco la mia debole voce a quella forte di Papa Francesco perché Perugia torni a rivivere, ai nostri giorni, quella che è sempre stata la sua vocazione e missione storica, una storia di solidarietà, di accoglienza e di rispetto per tutti.

Carissimi figli di Perugia abbiate un sussulto di sano orgoglio per questa nostra bellissima e amata città e in particolare gli uomini e le donne credenti volgano il ,loro sguardo verso colui, che solo può salvarci, il Signore Gesù, e ritornino fiduciosi sotto il manto della Madonna delle Grazie.

Per le quattro persone gravemente ferite e per i loro familiari che fin da ora, nell’attesa di poterli incontrare, abbraccio nel Signore, assicuro la mia preghiera.

Chiedo che in tutte le Parrocchie si tenga un’ora di adorazione davanti al SS. Sacramento, giovedì 10 luglio.

Chiedo, inoltre, alle comunità parrocchiali, all’Azione Cattolica e a tutti i Movimenti ei Gruppi Ecclesiali, alle Confraternite e alle Misericordie e a tutti i consacrati dell’Archidiocesi momenti di riflessione e di preghiera.



+ Gualtiero Card. Bassetti

Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve





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