1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

sabato 31 dicembre 2011

Messa di Ringraziamento

Domani alle ore 17.00, nella Chiesa di Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia e alle 18.15 alla Parrocchia di San Pietro apostolo in Chiugiana si terrà la tradizionale Santa Messa di fine anno. Sarà presieduta dal Parroco Mons. Fabio Quaresima. La Schola Cantorum della comunità interparrocchiale di "Chiugiana-Ellera-Olmo-Fontana"  animerà il canto. 
Al termine della celebrazione eucaristica i fedeli intoneranno l'antico canto di ringraziamento: “Te Deum”.
Domenica invece, primo giorno del nuovo anno e solennità di Maria madre di Dio, nella Chiesa di Santa Maria della Speranza si terrà  alle 8.30 e alle 11.00 la  S.Messa con la celebrazione della Giornata Mondiale della Pace. Anche in questo caso a presiedere sarà mons. Fabio Quaresima. La Schola Cantorum animerà la Santa Messa delle 11.00.




Se guardiamo indietro, un anno è passato, 365 giorni pieni di cose che abbiamo visto, di persone che abbiamo incontrato, di esperienze che abbiamo fatto. Sono stati tutti frutti di doni che Dio ha voluto fare ad ognuno di noi. Ogni cosa bella o brutta, ogni persona buona o cattiva, ogni esperienza felice o dolorosa, se le abbiamo vissute e guardate con la mente e gli occhi di Dio, avremo capito che facevano parte del grande progetto di salvezza che il Signore conserva per tutti noi. Siamo qui questa sera per portarle tutte ai suoi piedi, per metterle tutte nelle sue mani insieme alla nostra stessa vita. Le affidiamo a Lui, quasi restituendogli i suoi stessi doni, arricchiti della nostra umanità, sapendo bene che solo Lui ne potrà fare cose grandi.
Lasciandoci guidare dal Coelet che scrive: “C’è un tempo per ridere e un tempo per piangere, c’è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere, c’è un tempo per vivere e un tempo per morire…”vogliamo ringraziare il nostro Dio perché ci ha voluto dare ancora UN TEMPO, e se sarà stato il tempo per conoscerlo, lodarlo, amarlo di più e meglio, sarà stato un buon tempo, un anno buono.

venerdì 30 dicembre 2011

SACRA FAMIGLIA

giovedì 29 dicembre 2011

Festa della Famiglia 2011

domenica 25 dicembre 2011

QUARANTORE DI ADORAZIONE


LUNEDI 26 DICEMBRE 2011
FESTIVITA' DI SANTO STEFANO MARTIRE
SANTE QUARANTORE DI ADORAZIONE
Località: FONTANA (Perugia)

ore 9.00 a Fontana S.Messa con Esposizione del SS.Sacramento
ore 16.00 a Fontana S.Rosario e Vespri
ore 17.00 a Fontana S.Messa di Chiusura
Le Quarantore sono un tempo di grazia che ci offre l’opportunità di raccoglierci davanti al Signore Gesù per essere più consapevolmente partecipi del mistero di Salvezza che Egli ha affidato alla Chiesa tutta.
Ringraziamo pertanto il Signore per il dono che riversa in noi con la Sua Presenza Eucaristica e ringraziamo anche per la speciale Comunione che, noi, Parrocchie di Racalmuto possiamo vivere attraverso questo momento di Adorazione e di Contemplazione del Mistero d’Amore racchiuso nel Santissimo Sacramento dell’Eucaristia.

sabato 24 dicembre 2011

NATALE DI SOLIDARIETA’:


 "Aggiungi un posto a tavola"
In occasione delle feste di Natale si propone un segno particolare e significativo: accogliere un ospite a casa nostra.
Pensa a qualche persona sola. Potresti invitarla per essere tuo commensale in occasione del Natale

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini



NATALE DEL SIGNORE
 Messa dell’aurora
 S. Maria della Speranza-ore 8,30






MONIZIONE AMBIENTALE

Natale è il Figlio di Dio che si fa uno di noi per essere la luce che sconfigge le tenebre della notte del peccato e della morte; il Natale che oggi celebriamo viene a renderci sicuri che dentro la nostra storia c’è Dio, con il Suo amore che salva, con la Sua vita che vince la morte, con la Sua presenza che illumina e da senso ad ogni avvenimento della nostra esistenza.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il profeta Isaia trasmette il messaggio del Signore alla figlia di Sion, cioè a Gerusalemme, e a tutto il popolo di oggi. Dio si è fatto uomo, ci ha uniti a se e ci ha liberati dal peccato e dalla morte. Nessun uomo è più abbandonato a se stesso.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

S.Paolo ci insegna che è solo per la bontà di Dio che siamo salvati in Gesù Cristo. È Lui che ci regala la salvezza e la vita eterna facendoci figli di Dio e donandoci la Sua stessa vita.

MONIZIONE AL VANGELO

Mentre adoriamo con Maria il mistero del Verbo incarnato, e pieni di stupore come lei lodiamo Dio, ritroviamo in questo Natale la voglia di contemplazione e di preghiera, guardiamo ai pastori che sono un modello, loro ci insegnano come vivere il Natale, come accogliere Cristo nella nostra vita e come testimoniarlo.

martedì 20 dicembre 2011

VERSO BETLEMME

domenica 18 dicembre 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini








QUARTA DOMENICA DI AVVENTO
              18 Dicembre 2011


MONIZIONE AMBIENTALE
Onoriamo in questa celebrazione la Vergine obbediente all’annuncio dell’angelo e adoriamo Cristo, il Figlio di Dio incarnato nel suo grembo. Prepariamo il presepe nei nostri cuori perché Gesù è lì che vuole abitare. Dall’inizio dei tempi il Signore ci ha fatto capire che non è nelle case di pietra che vuole vivere, ma che vuole nascere e rimanere nelle pietre vive che sono le sue creature. Imitiamo l’obbedienza di Maria, il suo SI responsabile e generoso e permettiamo così al Verbo di Dio di crescere dentro di noi con la nostra obbedienza alla volontà del Padre sulla nostra vita.

 MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Davide vuole costruire un tempio, una casa al Signore. Ma Dio fa sapere a Davide, per mezzo del profeta Natan che sarà Lui stesso, il Signore, a costruire una casa a Davide cioè a dargli un casato e una discendenza sicura e grande. Tutto questo viene detto come giocando sulla stessa parola ebraica che significa sia la casa materiale che la discendenza. Dalla discendenza di Davide infatti nascerà il Messia e da Lui il popolo di Dio.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
San Paolo ci ricorda qual è il grande mistero, cioè il grande progetto di salvezza che Dio ha fatto per gli uomini: salvarli mediante Gesù Cristo fatto uomo; per accogliere questa salvezza occorre l’obbedienza della fede, cioè fidarsi pienamente di Dio e affidare a Gesù Cristo la nostra vita.

MONIZIONE AL VANGELO
L’Evangelista Luca oggi ci presenta Maria, la serva fedele e vigilante, colei che ha talmente accolto la Parola di Dio nel suo cuore da diventare madre del Verbo di Dio fatto carne. Ella ha saputo riconoscere così bene la visita del Signore nella sua vita che ha avuto la gioia di portare nel suo grembo il Salvatore e di donarlo al mondo.

domenica 11 dicembre 2011

LA DIOCESI PERUGINA INFORMA

sabato 10 dicembre 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini



TERZA DOMENICA DI AVVENTO ANNO B
                  11 Dicembre 2011


MONIZIONE AMBIENTALE
Nella liturgia di oggi risuonano quattro voci, quella del profeta Isaia, quella del Battista, quella di Cristo e infine quella dell’apostolo Paolo; pur nella diversità dei loro toni e dei loro timbri, si riconoscono in un solo annuncio, il Regno di Dio. Il Natale incarna nell’uomo queste voci, ci riporta a costruire quel Regno che è già qui sulla terra e nello stesso tempo è anticipazione e prefigurazione dell’eternità.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Isaia annuncia un nuovo tempo di misericordia del Signore, un tempo di liberazione, di consolazione e di pace per tutta la comunità di Israele. Un tempo in cui il rapporto tra Dio e l’uomo si trasforma e torna ad essere un’alleanza d’amore.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
L’apostolo Paolo invita la comunità cristiana di Tessalonica e tutti noi ad un impegno morale ben preciso: la vita di ogni credente sia fondata sulla preghiera, sull’attività profetica ed esslesiale, sull’astinenza dal male, sulla santità, sulla purezza e sulla gioia.
MONIZIONE AL VANGELO
Oggi incontriamo il Battista come un testimone che depone a nome di un altro molto più grande di lui, di colui che al centro di un grande processo rivoluzionerà la storia. Giovanni è la voce che ha il compito di illustrare all’umanità la via definitiva, la persona risolutiva, la luce perfetta, il Signore che fa irruzione nell’umanità, Cristo Gesù figlio di Dio.

giovedì 8 dicembre 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini











FESTIVITA
DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE



MONIZIONE AMBIENTALE


Maria è redenta da Cristo in virtù della Grazia fin dal suo concepimento.
l sacrificio della croce agisce in lei come dono sovrabbondante e singolare.
L’immacolata concezione proclama la bontà di Dio che precede ogni merito.
La madre di Cristo risponde a tutto questo con una vita totalmente aperta ad accogliere il disegno che il Signore ha voluto per lei.
La sua maternità è il compimento di quel progetto. Pur vivendo una condizione speciale, Maria è e rimane una creatura come tutti noi.

 MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Dall’inimicizia che Dio mette tra il serpente e la donna sorge la salvezza per l’umanità, essa si compirà quando il figlio della donna, Gesù, nella sua Pasqua vincerà definitivamente il peccato.


MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Fin dall’eternità Dio ci ha voluti suoi figli, a immagine e per opera del Figlio suo Gesù Cristo. Non è nostro merito, ma una pura grazia che progetta l’uomo per l’intimità con Dio. Questo in Maria avviene in modo del tutto speciale.

 MONIZIONE AL VANGELO

Da sempre Maria è stata immensamente amata da Dio, per questo è piena di Grazia. All’annunzio dell’angelo non si ritrae, non diffida, ascolta il piano divino e si affida alla sua potenza e alla forza del suo Spirito. Questo è il significato dell’Immacolata Concezione.

domenica 4 dicembre 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini












SECONDA DOMENICA DI AVVENTO

MOMIZIONE AMBIENTALE

Nella seconda tappa del nostro cammino di speranza incontro al Signore che viene prepariamogli la strada, apriamogli il cuore e la vita, rendiamoci disponibili all’ascolto della Parola come le folle che accorrevano da Giovanni sulle rive del Giordano. Riconosciamo anche noi che solo Gesù è il Cristo, che solo Lui può darci una vita nuova e una speranza certa. Il Signore viene ora, nel nostro tempo come un pastore pieno di bontà e di misericordia per parlare al nostro cuore e per dare consolazione alla nostra vita. Un giorno lui tornerà nella gloria per stabilire definitivamente il suo Regno di giustizia.



MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA



Il Profeta Isaia annuncia la gioia della liberazione dalla schiavitù. Anche a noi che viviamo nell’esilio del peccato e delle nostre amarezze e delusioni viene annunciato che  è finita la schiavitù e che Dio viene a salvarci. Questa buona notizia è riservata a chi ascolta la Parola del Signore e gli prepara con la conversione la strada del cuore.



MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA



Dio ha promesso cieli nuovi e terra nuova; noi spesso siamo impazienti e vorremmo che questo si realizzasse subito e che il mondo e la società fossero subito diversi da come in realtà sono. Non dobbiamo cedere allo scoraggiamento perché anche se l’attesa è lunga Dio mantiene le sue promesse e con la sua pazienza vuol dare a tutti il tempo per rinnovarsi.



MONIZIONE AL VANGELO



Giovanni Battista, il cugino di Gesù, quello che lo conosce da prima della sua nascita, è lui che nel tempo stabilito da Dio lo annuncia a tutte le genti. È lui il messaggero, è lui che senza timore, pieno di coraggio, di forza, di pazienza grida nel deserto di ogni coscienza di convertire il cuore verso Gesù che vuole incontrarci, nascere, prendere vita dentro ognuno di noi.

giovedì 1 dicembre 2011

IL PRESEPE IN FAMIGLIA




Natale 2011









     

   
  In tante famiglie, seguendo una bella e consolidata
tradizione, subito dopo la festa dell’Immacolata si inizia ad
allestire il Presepe, quasi per rivivere insieme a Maria quei
giorni pieni di trepidazione che precedettero la nascita di
Gesù. Costruire il Presepe in casa può rivelarsi un modo
semplice, ma efficace di presentare la fede per trasmetterla
ai propri figli. Il Presepe ci aiuta a contemplare il mistero
dell’amore di Dio che si è rivelato nella povertà e nella semplicità
della grotta di Betlemme. San Francesco d’Assisi fu
così preso dal mistero dell’Incarnazione che volle riproporlo
a Greccio nel Presepe vivente, divenendo in tal modo iniziatore
di una lunga tradizione popolare che ancor oggi conserva
il suo valore per l’evangelizzazione. Il Presepe può infatti
aiutarci a capire il segreto del vero Natale, perché parla dell’umiltà
e della bontà misericordiosa di Cristo, il quale "da
ricco che era, si è fatto povero" (2 Cor 8,9) per noi. La sua
povertà arricchisce chi l’abbraccia e il Natale reca gioia e
pace a coloro che, come i pastori a Betlemme, accolgono le
parole dell’angelo: "Questo per voi il segno: un bambino
avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia" (Lc 2,12).
Questo rimane il segno, anche per noi, uomini e donne del
Duemila. Non c’è altro Natale.

BENEDETTO XVI



  

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