1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

sabato 30 giugno 2012

GREST 2012

Grest 2012

                          SI E’ CONCLUSO IL GREST

Si è concluso venerdì sera 29 Giugno  il Grest 2012.
Un grazie a tutti coloro che sotto la guida sapiente e appassionata di Valeria Bigerna hanno condotto l’avventura estiva dei nostri ragazzi. I migliori auguri anche agli animatori che si sono resi disponibili, 25 giovani che, pur con età diverse, si sono messi insieme per centrare un grande obiettivo: far capire che l’Oratorio è la Casa della Comunità, dove ci si può conoscere meglio e crescere nella gioia.
Nel fare un bilancio dell’attività il diacono  Mario desidera mettere in chiaro che il Grest è il Top delle iniziative principali che la nostra comunità Oratoriale porta avanti durante l’anno: “il Grest viene collocato nel mese di Giugno perchè è un sostegno per le famiglie che, terminato il periodo scolastico, hanno la possibilità di affidare i figli ad un qualificato gruppo; che si trasforma in un vero punto di riferimento. Ma nei mesi successivi la Parrocchia non va in vacanza: io penso all’impegno degli Scout e degli Educatori di AC; alle esperienze dei Campi Medie, all’impegno educativo della catechesi a vari livelli.” Il nostro monsignore don Fabio, tiene a precisare con forte convinzione che il successo del Grest è merito interamente di questi giovani: “se non ci fossero loro, anche le idee più belle che possono venire a lui o ad un altro prete, non potrebbero diventare realtà: loro hanno capacità, entusiasmo e gioia da vivere da vendere a tonnellate !!! Sanno gestire bambini, cercano ogni anno di migliorarsi approfondendo tecniche di animazione ma anche rimotivandosi nel loro servizio gratuito.”

venerdì 29 giugno 2012

Quattro nuovi Saceredoti nella Diocesi Perugina


Un Infiorata di trucioli di legno e segatura colorata, raffigurante i sacramenti cristiani, «una catechesi per tutta la gente che passava», realizzata in piazza IV Novembre dai ragazzi dell’Oratorio dell’Unità pastorale di Mantignana e Cenerente, ha salutato l’ordinazione sacerdotale di Giovanni Marconi, Marco Pezzanera, Alessandro Segantin e Francesco Verzini, avvenuta nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia nel tardo pomeriggio del 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo. A presiedere la solenne concelebrazione è stato l’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti insieme all’arcivescovo emerito mons. Giuseppe Chiaretti, ai vescovi di Gubbio mons. Mario Ceccobelli e mons. Pietro Bottaccioli (emerito). Numerosi i sacerdoti, religiosi e religiose che vi hanno preso parte provenienti da tutte le parrocchie dell’Archidiocesi. Alcune migliaia di fedeli, soprattutto giovani, hanno gremito la cattedrale fin dal primo pomeriggio. Un’atmosfera di grande festa ha avvolto la cattedrale al suo interno come all’esterno. E’ stato un giorno d’immensa gioia per il Clero e per tutto il popolo di Dio nell’accogliere quattro giovani che hanno scelto di donarsi totalmente al Signore. Ad animare la celebrazione eucaristica è stato il Coro-Orchestra diocesano “Voci di Giubilo” diretti da don Alessandro Scarda.
Mons. Bassetti, nell’omelia, ha ricordato ai quattro ordinandi sacerdoti: «risuona ancora nelle nostre orecchie, ma soprattutto nel nostro cuore, la domanda di Gesù ai suoi discepoli: “Ma voi, chi dite che io sia?”. E’ una domanda che non aspetta una risposta neutrale. E’ una domanda che esige una chiara scelta di campo. Ed è una domanda che coinvolge completamente la vostra vita. Pietro non solo ha risposto, ma ha dato la vita, perché quella risposta si diffondesse nel mondo intero. E se voi, stasera, siete qui per ricevere il dono del Presbiterato, lo dovete anche alla sua testimonianza: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. E Gesù, statene certi, continua a rispondervi: “ Beati voi se sempre vivrete in coerenza con la vostra fede”».«Figli carissimi – ha proseguito l’arcivescovo –, da stasera in poi voi sarete i nuovi apostoli, i nuovi testimoni del Vangelo. Ma sappiate bene che Gesù non vuole seguaci spiritualmente sedentari, li vuole in movimento, vivi, sulla faccia della terra. Per questo li ha chiamati “apostoli”, che vuol dire inviati, testimoni, messaggeri, nunzi della sua parola e del suo piano di salvezza. Gesù, in una parola, li ha voluti “missionari”. L’umanità oggi e in particolare la nostra Chiesa perusino-pievese, hanno bisogno di Cristo. E Cristo ha bisogno di apostoli. Il mondo ha bisogno, non di belle teorie, ce ne sono anche troppe: ha bisogno di testimoni!».
Mons. Bassetti, rivolgendosi sempre ai quattro ordinandi, ha detto loro: «Cosa è chiesto a voi con il dono del sacramento del Presbiterato? Combattere la buona battaglia e conservare la fede. Annunciare la verità, tutta la verità, con coscienza libera e coraggiosa, al cospetto di Dio e difronte agli uomini; sarà per voi la sfida e la battaglia più impegnativa e al tempo stesso la missione più pacificante e gioiosa. Cari figli abbiamo tanta fiducia in voi: il vescovo, i sacerdoti, il popolo santo di Dio. Tutti con trepidazione vi attendono nella comunità diocesana. Ci sono tanti piccoli, tanti poveri per i quali dovrete essere trasparenza di Cristo. La vostra vita sarà tutta per il servizio del Vangelo, della riconciliazione e della carità fraterna».

 Infine, ai numerosi giovani presenti in San Lorenzo, compagni di infanzia, di adolescenza dei quattro ordinandi o che li hanno conosciuti in parrocchia, negli oratori, ai campi estivi, mons. Bassetti a detto loro: «quando il sacerdozio è vissuto in pienezza, quando si diventa preti solo per amore e per donarsi ai fratelli, allora è possibile riflettere nel mondo la bellezza di Dio. Se vi sentirete attratti da questa bellezza, mettetevi in ascolto perché facilmente Lui sta bussando alla porta del vostro cuore».

sabato 23 giugno 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini




NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA

24 GIUGNO 2012












MONIZIONE AMBIENTALE

Giovanni Battista è l’unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande tra i profeti, con l’austerità della sua vita, la fermezza della sua predicazione ela coerenza della sua morte, fu guida all’incontro con Gesù.
Senza la conversione del cuore che predicava Giovanni nessuno può incontrare l’Agnello di Dio. Vive la sua vita in parallelo con quella di Gesù, è l’immagine dell’umanità nelle tenebre dell'umanitá che si prepara ad accogliere la Luce della divinità. Per questo la Chiesa celebra la festa di San Giovanni nel solstizio d'estate ed il Natale del Signore nel solstizio d'inverno. �������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������


MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Anche S. Giovanni incarna la figura del servo del Signore cantato da Isaia.     È la sua bocca una spada affilata, è lui la freccia appuntita che non ha paura di nessuno perché è lo stesso Signore che lo ha voluto, lo ha  chiamato, lo protegge e in lui manifesta la sua gloria.

 MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

L'apostolo Paopo descrive Giovanni come colui che ha preparato la venuta  di Cristo predicando un battesimo di conversione. La sua grandezza sta nel suo umile e totale declino a favore della crescita del Messia: infatti lui morirà all'inizio della predicazione di Gesú.

 MONIZIONE AL VANGELO

Il concepimento, la nascita e tutta la vita di Giovanni sono avvolti dal mistero del progetto di Dio. Il suo stesso nome, che significa "dono di Grazia" lo fa una persona speciale. È il vero profeta, discepolo e testimone di Cristo perché rende la sua vita conforme a quella di colui che annuncia.

sabato 9 giugno 2012

Campo EStivo 2012

In continuità con il percorso vissuto durante l’anno, il campo-scuola costituisce un’ulteriore e significativa occasione per fare esperienza di sequela e a scegliere di camminare con Gesù sulle strade della vita. Il tema del Campo: “VENITE E VEDRETE”, infatti, completa e arricchisce la proposta formativa del 2011-12. Quest’anno, saremo accompagnati dalla figura di Giovanni, il discepolo che Egli amava, il prediletto. La sua presenza costante accanto a Gesù nei momenti significativi della sua vita, fa di lui testimone di fedeltà nel rapporto unico che vive con il Signore seguendolo sul Tabor, sul Monte degli Ulivi, sul Calvario, luoghi qualificanti nella sua sequela. Egli fa esperienza del grande amore di Dio indicandoci la sua vera identità: Dio è amore, amore che entra nella storia umana attraverso la persona di Gesù Cristo. I ragazzi sono chiamati così a diventare testimoni dell’amore vivendo da discepoli il comandamento nuovo. L’incontro e l’insegnamento dell’apostolo ci aiuteranno ad accogliere la sua missione nell’esperienza della Chiesa.

sabato 2 giugno 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

SANTISSIMA TRINITA’
3 Giugno 2012






MONIZIONE AMBIENTALE

Il nostro Dio è unico ma in tre persone che si rivela, agisce e si incarna. La Trinità è l’espressione di questa profonda vitalità divina, è la radice dell’amore che da Dio viene donata a noi e da noi si può effondere e diffondere. E’ il progetto del Creatore per tutte le sue creature: rivelarsi a noi come Padre, incarnarsi in noi come Figlio, non abbandonarci mai come Spirito Santo. La Trinità Santissima sfugge alla nostra piena comprensione, tuttavia abita in noi, è un’esperienza ancora velata che ci conduce alla piena rivelazione di Dio Amore, Verità e Vita. Il Padre è voluto entrare nell’umanità come Figlio, ed è voluto rimanerci come Spirito Santo.

PRIMA LETTURA

Dio è lassù in cielo ed è quaggiù sulla terra. Queste parole dette da Mosè al popolo di Israele risuonano ancora oggi per noi per farci capire che il nostro Dio non ha voluto rimanere isolato nella sua dimora, ma ha voluto abitare e rimanere insieme, in comunione piena con le sue creature di tutti i tempi.

SECONDA LETTURA

Lo Spirito Santo ci è stato donato e abita nei nostri cuori, è il segno che il Signore ci ama, grazie allo Spirito siamo diventati figli di Dio. Essere figli di Dio ci fa essere anche fratelli di Cristo, eredi del Padre e coeredi del Figlio; partecipando alla sua vita partecipiamo anche alla sua Gloria.

VANGELO

Ogni volta che celebriamo un Sacramento, a cominciare dal battesimo, lo facciamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Questo vuol dire che entriamo a far parte della struttura stessa della Divinità. Entriamo nell’intimo del cuore della Trinità.

venerdì 1 giugno 2012

ORARIO DELLE CELEBRAZIONI


QUALI ORIENTAMENTI PER IL RINNOVAMENTO DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA?

Il testo che segue deriva dalla relazione preparata per aprire la discussione sul tema dell’iniziazione cristiana in occasione della riunione congiunta del Consiglio dei prefetti della diocesi di Roma e del Consiglio pastorale diocesano, tenutasi il 27 febbraio 2010. È stato presentato come stimolo al dibattito.
QUALI ORIENTAMENTI PER IL RINNOVAMENTO

Un nuovo impianto catechistico per l’iniziazione cristiana

Gli orientamenti già presenti nelle diocesi italiane 
Un nuovo impianto catechistico per l’iniziazione cristiana

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