1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)

VIA DON DARIO PASQUINI-OLMO-PERUGIA-SS.MESSE:GIORNI FERIALI ORE 18.00-DOMENICA ORE 9.00-11.00 -PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)

VIA FLEMING-CHIUGIANA-PERUGIA-IN QUESTO PERIODO NON CI SONO MESSE LA DOMENICA-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)

STRADA FONTANA-LA TRINITA'-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)

Non Viene Celebrata la S.Messa- PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)

VIA DELLE ROSE-LOC.FONTANA-CORCIANO-PG-Non Viene Celebrata la S.Messa-PARROCO:DON FABIO QUARESIMA-TEL.0755172106-CELL.3387622916

sabato 25 gennaio 2014

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini





TERZA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Domenica 26 Gennaio 2014
Colore Liturgico:VERDE









 MONIZIONE AMBIENTALE

La storia che Dio ha voluto costruire con noi si fonda su due elementi: una chiamata, che appartiene a Lui e una risposta totalmente libera, che è di tutti e di ogni uomo. È sempre il Signore che prende l’iniziativa, che pazientemente e con insistenza continua a bussare alla nostra porta.

La liturgia di oggi ci mette di fronte la risposta a quella vocazione di quattro pescatori che capiscono che il tempo lontano da Gesù è un tempo perso e che nella vita non esistono certezze né materiali, né emotive o sentimentali da mettere davanti a Lui. Quindi, subito,lasciano tutto e seguono quell’uomo che sconvolgerà come un ciclone la loro vita.

Siamo pronti anche noi a innamorarci di quella voce? A lasciarci affascinare da quel Dio-Uomo che ci vuole a tutti i costi con lui?



MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Nella profezia di Isaia viene ripercorsa la storia di Israele, le meraviglie che Dio ha fatto per il suo popolo spianando per lui la strada verso la terra promessa. Il profeta annuncia poi che ancora il Signore opererà per la liberazione e la glorificazione di tutte le sue creature simboleggiate da quella Galilea delle genti culla della nostra fede.



MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

I fedeli della comunità di Corinto sono divisi tra di loro, Paolo li richiama alla piena unità e comunione, il motivo è che essere cristiani significa seguire esclusivamente Cristo, il solo che è stato crocifisso per tutti.

Ancora oggi per non vanificare la sua croce dobbiamo impegnarci a favorire la comunione piuttosto che alimentare le separazioni.



MONIZIONE AL VANGELO

Gesù, come annunciato dalla profezia di Isaia, si reca e si ferma in Galilea. Là comincia la predicazione della presenza del Regno dei cieli tra gli uomini. Sempre in quella regione chiama i suoi primi apostoli,Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni, che, subito, lasciando tutto dietro di loro, lo seguono.

Settimanale" UNO E TRINO" n°4 del 26 Gennaio 2014


venerdì 24 gennaio 2014

IL VANGELO Della domenica (26/1/2014)



domenica 19 gennaio 2014

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini


EPIFANIA DEL SIGNORE
6  GENNAIO 2014
 
 

 


























MONIZIONE AMBIENTALE

Celebriamo oggi la manifestazione di Cristo come Salvatore di tutti i popoli. Il grandioso piano di Dio che vuole radunare tutti gli uomini attorno al Figlio che, dopo aver preso dimora in mezzo a noi continua ad abitare nella chiesa. Nell’Epifania c’è la storia di un Dio che si vuole rivelare a tutte le creature della terra incontrandole personalmente e la storia di tutti quegli uomini che, guidati dalla luce della fede, si mettono in cammino per accogliere e rispondere a quell’incontro.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il profeta Isaia invita Gerusalemme a sentirsi inondata della luce del Signore e a rallegrarsi perché tutti i popoli vogliono radunarsi in essa.
Oggi questa città della luce dove risplende la gloria di Dio e che diventa luogo di incontro di tutti gli uomini è la Chiesa.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Dio non fa preferenze. Come la luce non può non illuminare qualsiasi cosa, così Lui non può escludere nessuno dal suo progetto di salvezza che si è manifestato a tutti i popoli in Cristo Gesù.

MONIZIONE AL VANGELO

Quale contrasto tra l’indifferenza e l’ignoranza dei sommi sacerdoti e degli scribi, tra la sospettosa ostilità di Erode e l’ardente e gioiosa ricerca dei Magi. E’ la risposta misteriosa e incomprensibile degli uomini di ogni tempo al mistero comprensibile di Dio.

sabato 18 gennaio 2014

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini


 
SECONDA DOMENICADEL TEMPO ORDINARIO
19 gennaio 2014
Colore Liturgico: BIANCO












MONIZIONE AMBIENTALE
La volontà di Dio è quella di rivelarsi ad ogni uomo per mezzo di Gesù Cristo. Dalla nascita come creatura umana ogni giorno della sua esistenza in questa terra ha fatto conoscere se stesso e la sua missione.

Dopo l’inizio della sua vita pubblica avvenuto con il battesimo, in questa liturgia lo incontriamo ancora insieme a Giovanni che ce lo presenta come l’Agnello che darà la sua vita per togliere il peccato del mondo.

 

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Durante il suo esilio a Babilonia il popolo di Israele riceve dal profeta Isaia la Parola di Dio che lo identifica come il Servo al quale Lui manifesterà la sua Gloria e che diventerà la Luce delle nazioni.

Nella pienezza dei tempi è Gesù Cristo che ha incarnato pienamente questa profezia.

 

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Ogni lettera che San Paolo scrive alle comunità che ha fondato inizia con un saluto che è una vera e propria benedizione. Si rivolge a loro chiamandoli santi, santificati da Cristo per mezzo del battesimo e li accomuna a tutte le creature che in ogni luogo e in ogni tempo invocano il nome del Signore. Tra questi ci siamo anche noi oggi.

 

MONIZIONE AL VANGELO

Per la cultura e per la fede del tempo di Cristo l’agnello era l’animale destinato ai sacrifici al tempio per l’espiazione dei peccati. Giovanni battista definendo Gesù come l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo, rivela a coloro che lo ascoltano e a tutti noi quale sarebbe stata la vita e soprattutto la morte di quello che era si un uomo, ma era ed è il Figlio di Dio.

domenica 12 gennaio 2014

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini






BATTESIMO DEL SIGNORE
12 Gennaio 2014






















MONIZIONE AMBIENTALE

Oggi la chiesa commemora il battesimo di Gesù nel fiume Giordano; in quell’evento avvenuto duemila anni fa Dio Padre consacra con la potenza dello Spirito Santo il suo Verbo fatto uomo e ce lo rivela come il figlio amato, il Messia inviato per la salvezza di tutti i popoli.

È lui il vero uomo che accoglie su di se i peccati di tutto il mondo, è lui il vero Dio che libera tutti noi da ogni colpa, donandoci lo Spirito e rendendoci figli del suo stesso Padre.

 

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il profeta Isaia ci descrive la figura di un servo di Dio che entrerà nella storia e che sarà mediatore di salvezza con la sua obbedienza ed umiltà, con le sue opere di misericordia donerà la luce, libererà dalla schiavitù, porterà la pace.

Già con il suo battesimo Gesù rende concreta quella profezia, nel Giordano lui compie un atto di docilità, di umiltà e di compassione.

 

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Nel suo battesimo Gesù inizia un cammino di salvezza per tutti gli uomini, senza preferenze. Cristo è il Signore di tutti e a tutti è annunciata la Buona Notizia del Vangelo.

 

MONIZIONE AL VANGELO

Giovanni si ribella alla richiesta di Gesù di farsi battezzare da lui, ma accetta di celebrare questo rito perché si compia il mistero dell’umiltà di Cristo, del suo servizio, della sua azione che purifica ogni peccato di ogni uomo di ogni tempo. Il Figlio Amato di Dio si mette all’ultimo posto gravato dalle nostre colpe.

 

 

sabato 11 gennaio 2014

Settimanale "UNO E TRINO" N°2 del 12 Gennaio 2014


IL VANGELO DELLA DOMENICA (12 Gennaio 2014)


sabato 4 gennaio 2014

Programmi dal 6 al 12 Gennaio 2014


IL VANGELO DELLA DOMENICA ( 5 GENNAIO 2014)


PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini


II DOMENICA DOPO NATALE
4 Gennaio 2014
 
 
 
 
 

 







MONIZIONE AMBIENTALE

Il mistero dell’incarnazione di Dio in suo figlio Gesù Cristo è così grande e meraviglioso che anche in questa domenica siamo chiamati a contemplarlo e a celebrarlo. Dio non ha voluto abbagliarci con la sua presenza sfolgorante, ma si è rivelato e comunicato a noi mediante la carne umana del suo Verbo eterno che è la stessa Sapienza di Dio. Il Signore ci doni uno spirito di  sapienza e ci illumini per comprendere sempre più la grazia e la speranza, la gloria e l’eredità eterna che Gesù Cristo ci ha portato.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

La Sapienza rappresenta il Verbo nella sua esistenza eterna, nella sua opera creatrice, e soprattutto nella sua azione-rivelazione nella storia di Israele.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

San Paolo descrive il tempo della Chiesa e della nostra fede come tempo di una profonda conoscenza di Cristo e di comprensione della speranza ricevuta e della gloria promessa. È il tempo dell’approfondimento della fede e della focalizzazione di Gesù Cristo come rivelatore pieno e definitivo del Padre.

MONIZIONE AL VANGELO
 
La partecipazione dell’uomo alla vita di Dio è potuta avvenire perché il Verbo si è fatto carne. Il Bambino che contempliamo nel presepe è l’iniziativa di salvezza di Dio a favore dell’uomo, è Dio fatto uomo, è la Parola vivente per mezzo della quale il mondo è stato creato, è il rivelatore invisibile di Dio nella stori

Settimanale "UNO E TRINO" n°1 Anno 2014


Condividi

Ascolta Delizioso Facebook Digg Stumbleupon Favorites More