1-Chiesa Parrocchiale Santa Maria della Speranza-Olmo-Perugia-(Anno 2009)
2-Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo-Chiugiana-Perugia - (Anno-1602)
3-Chiesa Parrocchiale di San Martino-Fontana-Perugia - (Anno-1163)
4-Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista-Olmo-Perugia-(Anno-)
5-Chiesetta della Trinità-Colle della Trinità-Perugia-(Anno-1300)
martedì 28 ottobre 2014
sabato 25 ottobre 2014
PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini
XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Es 22,20-26-Sal 17- 1Ts 1,5-10- Mt 22,34-40: Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso.
Domenica 26 Ottobre 2014 (DOMENICA - Verde)
MONIZIONE AMBIENTALE
Al Sinai Israele ha celebrato la sua alleanza con Dio, ha scoperto cioè che tra Dio e l’uomo può instaurarsi un dialogo e una collaborazione in vista della realizzazione di un progetto comune d’amore. L’iniziativa è partita come sempre dal Signore che si è messo sugli itinerari dell’umanità per incontrarla. Ora la parola passa all’uomo che deve impegnarsi a non lasciar spegnere questo dialogo. Il Decalogo con il blocco legislativo che ne consegue regola l’Alleanza tra il Creatore e ogni sua creatura di ogni luogo e in ogni tempo.
PRIMA LETTURA
Il brano è una parte del Codice dell’Alleanza che riporta teologicamente al Sinai, luogo della nascita della nazione ebraica. Ci sono inseriti una serie di precetti etico-sociali che ruotano intorno alle tre classi di cittadini privilegiati della terra promessa: il forestiero, l’orfano-vedova e l’indigente sono, infatti, i cittadini privi di un difensore. Ma Dio stesso ha deciso di assumerli sotto il suo patrocinio ufficiale e per questo la comunità deve circondarli di premura e di amore.
SECONDA LETTURA
Continua la descrizione della comunità cristiana di Tessalonica, esempio di tutti i credenti della Macedonia. Essa è imitatrice di Paolo perché accoglie la Parola, è imitatrice di Paolo anche nella forza con cui vive le grandi tribolazioni e le persecuzioni, è ancora imitatrice di Paolo perché compie con passione la missione di evangelizzazione in tutta la Grecia e altrove, è infine imitatrice di Paolo nell’entusiasmo della fede e nell’attesa della venuta del Signore. Imitare l’apostolo è come mettersi alla sequela di Cristo stesso.
VANGELO
Nel dialogo provocatorio e polemico con i dottori della legge, Gesù coglie l’occasione per rivelare l’originalità assoluta del suo messaggio. Il suo atteggiamento scardina ogni forma di moralismo, Egli vuole creare un’atmosfera in cui vengono collocati ogni gesto e ogni risposta umana. Non è uno schema scalare di valori, ma è la ricerca dell’essenza di ogni esperienza, religiosa ed etica, è l’impostazione di un’intera esistenza. Per Cristo, la dimensione verticale (rapporto con Dio) e la dimensione orizzontale (rapporto con il prossimo) sono inscindibili, si incrociano e si vivificano reciprocamente e costituiscono l’essere cristiano totale e genuino.
venerdì 24 ottobre 2014
lunedì 20 ottobre 2014
PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini
Is 45,1.4-6 Sal 95 1Ts 1,1-5 Mt 22,15-21: Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
Domenica 19 Ottobre 2014 (DOMENICA - Verde)
MONIZIONEAMBIENTALE
La testimonianza cristiana è anche civica, penetra nell’interno delle vicende storiche e politiche, ma lo fa con rigore, con giustizia, con genuino spirito di collaborazione. La correttezza fiscale, i doveri sociali, l’impegno pubblico per la giustizia sono altrettanti capitoli della morale cristiana, raramente testimoniati in pienezza, spesso disattesi e violati. Dopo aver reso a Dio quel che è di Dio nel tempio della liturgia, della casa, della coscienza personale, il cristiano deve rendere a Cesare quel che è di Cesare nella città, nel lavoro, nella politica, nella società. L’interferenza del religioso nel politico o il Cesare divinizzato non sono proposte evangeliche; la fedeltà alla scelta di fede è la migliore garanzia per una sana laicità della politica.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Ciro, nuovo re di Persia, fa crollare irrimediabilmente lo smisurato impero di Babilonia, e promulga nel 538 a.C. il famoso editto che permette agli esuli il ritorno in patria. Anche gli Ebrei dopo 50 anni possono rientrare nella loro terra. Il profeta li invita a fidarsi della proposta di Ciro, ripercorrendo un nuovo e ancora più grandioso esodo dalla schiavitù alla libertà. Ciro anche se pagano, diventa il “servo del Signore”, l’unto, lo scelto, in lui si manifestano la potenza e la superiorità di Dio, che continua a svelarsi come il supremo arbitro della storia e del tempo.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
La prima lettera ai Tessalonicesi è il più antico documento scritto del cristianesimo. Composta a Corinto nel 51, dopo il viaggio di Paolo nella capitale della Macedonia dell’anno 50. L’apostolo, dopo i saluti, inizia descrivendo sinteticamente la comunità, che vive il suo rapporto con Dio con fede operosa, carità matura e speranza costante.
MONIZIONE AL VANGELO
Matteo ci presenta Gesù nel suo unico pronunciamento esplicito che riguarda la sfera politica. È suscitato da una provocazione sulla questione tributaria; il significato è ben più profondo, c’è un luogo in cui l’umano deve lasciare il posto al divino? C’è un limite oltre il quale anche il potere più grande si deve riconoscere inferiore al Signore dei Signori? I cristiani vivano il loro essere immagine riflessa di Dio nella storia in cui sono inseriti. Dopo aver messo il nostro cuore nelle mani di Dio è facile collocare tutto il resto nel posto e nella dimensione giusta.
giovedì 16 ottobre 2014
VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA
CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO
VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA
Presieduta dal Card. Gualtiero Bassetti
VENERDI’ 17 OTTOBRE
ore 21.00
presso la Chiesa di
Santa Maria della Speranza
Strada Olmo Valle - Olmo (Pg)
Come ogni anno la Veglia sara’ preceduta da un segno di comunione costituito dalla partecipazione alla Cena Povera di Solidarieta’ presso i locali della Parrocchia (ore 20.00).